BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] con Filippo il Bello aveva raggiunto già il suo punto di massima tensione. Il 13 aprile il papa aveva dichiarato che il re era in questo senso è il maldestro intervento nella politica interna fiorentina che sí risolse in uno scacco cocente per ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] paesi della cristianità. Ma in un'epoca di grande discordia all'interno e all'esterno della Chiesa, in un momento di violenti che consegnò il prigioniero all'imperatore, aumentarono la tensione. Il vescovo insediato da Enrico fu scomunicato e venne ...
Leggi Tutto
CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] il conclave si svolse in un'atmosfera di accentuata tensione internazionale. Oltre alla vecchia rivalità Orsini-Colonna, che i Colonna a favore di questi ultimi. Per la sua politica interna si valse specialmente del nipote Pier Luigi Borja che tra il ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] al proprio sostentamento. La Cancelleria pontificia e al suo interno l'ufficio del Segretariato apostolico furono i settori in cui l'Aufklärung cattolica. Innanzi tutto l'impulso dato alla tensione per il ritorno alla purezza evangelica, che ora ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] l'860 fosse stato messo a frutto per consolidare la situazione interna e gettare le basi per l'azione futura, gli anni di Vienne), ma il progetto naufragò sia a causa della tensione politica fra Carlo il Calvo, Ludovico il Germanico e Ludovico ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Giovanni de' Medici fu talmente ampia, all'esterno come all'interno del Sacro Collegio, che egli fu eletto papa, l'11 freddo e distaccato; e soprattutto fu privo di una vera tensione morale, restando confinato a un'attitudine di pensiero espressa in ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana non appare più come "civitas era servile fino a tal punto, e che all'interno di questa trattazione si incontravano spunti originali e idee ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] primo piano i valori etnici e nazionali; e da questa tensione nasce il problema del rapporto tra Islàm e nazionalità.
L messaggio. È questa la storia di un secolo di lotte, all'interno e all'esterno, che la fede di Muḥammad ha sostenute per mantenere ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] perpetua di Arras. Determinante quanto non privo di tensioni si rivelò il rapporto con la comunità di Arras che però veniva abbandonato già nel 1997 a causa di difficoltà interne e del terremoto. Nell’ottobre 1998 veniva fondata una fraternità ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] impegno di vita nella fede e nel servizio. Nel mondo occidentale, invece, la recezione del marxismo provoca notevoli tensioniinterne, che in verità si manifestano non tanto nell'atteggiamento verso i lavoratori del proprio paese quanto nei riguardi ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...