COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] C. si era rifugiata in Orvieto, per evitare le tensioni che poteva far nascere la propria presenza a Roma, alloggiando il vanto"). In questa collocazione, va letta tutta la storia interna del canzoniere della Colonna.
Dalla morte di Ferrante, i temi ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a un senso di insufficienza provocato da un accumulo di tensione non facile da smaltire, e infine una tendenza a muoversi della sovranità, quali che fossero le ragioni di politica interna che potevano consigliare ai regnanti l'accordo con il potere ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] l'inizio del '36 una vera e propria fronda filotedesca all'interno della politica estera italiana, strettamente legata alla persona del C., , dedicati soprattutto al tentativo di far decrescere la tensione fra Italia e Francia; dal 18 al 23 gennaio ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] la Spagna, il C. si sforzò di attenuare e di minimizzare la tensione esistente fra Carlo III e poi Carlo IV da un lato, e Ferdinando era uno Stato confinante e in grado di fomentare disordini all'interno del Regno; ma influiva in un modo o nell'altro ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] si presentavano in tutta la loro gravità; ma alla fine della serata la tensione si attenuava, dopo la revoca dello stato d'assedio, e il D capi" (Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione Generale di P.S., Divisione Affari Generali e ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] con Filippo il Bello aveva raggiunto già il suo punto di massima tensione. Il 13 aprile il papa aveva dichiarato che il re era in questo senso è il maldestro intervento nella politica interna fiorentina che sí risolse in uno scacco cocente per ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] per una riforma che colpiva a morte il baronaggio anche all'interno del feudo, nelle sue attribuzioni di governo. E molta durezza diciottenne. Vero è che dopo il 9 termidoro la tensione era diminuita e lo stesso decentramento dei poteri fra persone ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] di combattimenti sulla guarnigione inglese. Il successivo momento di tensione militare, nel giugno 1809, fu dovuto all'attacco della F. Ricciardi alla Giustizia e G. Zurlo agli Interni). Valendosi della loro alacre attività e appoggiandone le ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] paesi della cristianità. Ma in un'epoca di grande discordia all'interno e all'esterno della Chiesa, in un momento di violenti che consegnò il prigioniero all'imperatore, aumentarono la tensione. Il vescovo insediato da Enrico fu scomunicato e venne ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] re. Il matrimonio, voluto dal re per ragioni di politica interna e celebrato probabilmente intorno al 760, con una delle figlie ottemperare alle preghiere di lui. Tanto che, allentatasi la tensione fra il regno dei Franchi e quello dei Longobardi e ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...