CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] Spirito di Ravenna, città questa dipendente da Venezia, in un momento di tensione tra la Serenissima e il pontefice. Fu nominato, il 30 dic. , in particolare nella facciata e nell'ornamentazione interna, lavori ricordati da una iscrizione del 1474. ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] : secondo le cronache si sarebbe trattato di un episodio interno alle lotte di fazione. Una tinta più fosca all' solo nell'agosto del 1428, quando, in un momento di particolare tensione per le iniziative assunte dai Canetoli, egli fu chiamato a far ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] rimostranze milanesi, egli si scusò, adducendo la situazione interna del marchesato, dove Adorno e Fregoso contavano sostenitori; per l'attacco al castello di Noli.
Questo stato di tensione modificava la stretta alleanza tra il Finale e Milano durata ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] di orgogliosa - quantunque deferente - autonomia dall'Impero d'Oriente.
La tensione tra G. e il patriarca di Grado, Giovanni, raggiunse l'acme le incertezze di fondo e la debolezza della politica interna ed estera venetica e fu la causa di una ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] in Genova proprio nel momento in cui la situazione interna della città minacciava di precipitare verso uno scontro aperto di cedere le armi, evento che produsse un innalzamento della tensione a stento placato dal podestà in cambio di espliciti impegni ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] ciò significava per l'A battere da un lato la rozza componente interna che si richiamava a Farinacci come anche il ben più pericoloso e morte e la collegarono alla cosiddetta strategia della tensione e, in particolare, alla probabile conoscenza che ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] ideologiche, sociali ed etniche che si erano formate nella tensione politica al tempo dell’appartenenza all’Austria-Ungheria, però come luogo di decesso negli elenchi nominativi all’interno del volume, nelle sezioni su L’Olocausto degli ebrei ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] lavorato, armi, legnami da costruzione.
Alla base della tensione vi era un grave episodio di pirateria. Qualche tempo filoimperiale adottata in Italia dalla Repubblica, la situazione interna della colonia pisana a Costantinopoli, il B., nominato ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] del re di Polonia, oltre che da problemi di politica interna - determinati dalla precarietà della sua posizione per il prepotere della stesso tempo il B., noncurante dello stato di acuta tensione esistente tra la Curia e l'Impero, provocata anche ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] : l'ossidazione anodica del metallo con particolari tipi di tensione applicata e in particolari soluzioni, la formazione anodica dei soluzione impiegando la tecnica innovativa della "elettrolisi interna ad anolita circolante". Studiò personalmente le ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...