CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] contro le prepotenze delle truppe portarono ad un punto di rottura la tensione già esistente tra Napoli e la S. Sede. Nell'estate del una causa determinante, aggravata dalla crisi internazionale ed interna (l'umiliazione inglese dell'agosto 1742, la ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] guelfismo a Firenze. Per porre fine a questi contrasti interni e consentire il rientro in patria dei ghibellini banditi dalla odiati Cavalcanti nel settembre del 1307, sembrava allentare la tensione cittadina, ma la catena di rancori era troppo forte ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] solo nel maggio 1606 quando già da un mese la crescente tensione tra la Repubblica e la Santa Sede era sfociata nell'interdetto Cracovia il F. illustra la complessità della situazione interna della Polonia, i difficili rapporti tra cattolici e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] danno che provocavano ai commerci di Venezia, ma dalla tensione che creavano nell'Adriatico, compromettendo la tregua tra la uscocchi contribuiva non poco ad agitare la vita politica interna veneziana, motivo di scontro tra le diverse posizioni che ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] del G. ricominciò a circolare negli ambienti del ministero dell'Interno. E allorché nell'estate del 1894 il prefetto Cavasola fu trasferito , tra il Giolitti e il G., momenti di acuta tensione, che però non impedirono al primo di lodare in Parlamento ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] di Nenni e la collaborazione col partito comunista, cercando soprattutto appoggio nella potente sezione parigina. La tensione all'interno della dirigenza socialista raggiunse il punto di rottura con la firma del trattato tedesco-sovietico del 23 ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] del suo Stato, tentando un certo accentramento in politica interna, la via dell'equilibrio tra Francia e Spagna in il C. non manca di sottolineare, lo conducono ad una certa tensione con Filippo II e ad una politica di mantenimento dello status quo ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Nel giugno dell'anno successivo, a causa del riacutizzarsi della tensione tra Bologna e Imola, la presenza del D. si rivale.
Di un coinvolgimento del "Maliscalco nella politica interna fiorentina testimoniano gli eventi dell'ottobre 1308, allorché ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] certa autonomia; nel gennaio '35, allarmato per la tensione esistente in Europa, lo stato della Sicilia ed il Ferdinando II, che dal 1837-38 aveva accentuato l'accentramento in politica interna, e dopo lo scacco del '40 l'isolamento in politica estera ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] valore almeno equipollente. Era quello un momento di generale tensione in tutta la Toscana: nell'aprile-maggio del 1319 delle società e rettori delle arti. L'attacco, coordinato all'interno e all'esterno della città, venne sferrato il 25 luglio 1324 ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...