BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] con Filippo il Bello aveva raggiunto già il suo punto di massima tensione. Il 13 aprile il papa aveva dichiarato che il re era in questo senso è il maldestro intervento nella politica interna fiorentina che sí risolse in uno scacco cocente per ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] paesi della cristianità. Ma in un'epoca di grande discordia all'interno e all'esterno della Chiesa, in un momento di violenti che consegnò il prigioniero all'imperatore, aumentarono la tensione. Il vescovo insediato da Enrico fu scomunicato e venne ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] stata la questione della credibilità, bensì una serie di difficoltà interne al sistema di potere regio e imperiale svevo venutosi a creare per reggere le sorti dei frati, in un momento di tensione nelle relazioni tra questi e la Curia, per "il mancato ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca , tutti in fama di essere i capi dell'opposizione interna. Il drastico provvedimento non provocò reazioni tra il popolo, ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...