CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] rivalsa con quelli del C., incitandolo a proseguire l'azione del padre, parte attiva della precedente cospirazione. Ad acuire la tensione provvidero, nel 1552, alcuni conflitti fra gli abitanti di Norma e quelli di Sermoneta, ai quali si aggiunse il ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] di Rodi.
Nominato il 20 dic. 1707 nunzio a Napoli, raggiunse la sua sede il 31 marzo 1708. Dinanzi alla tensione prodotta dai decreti giurisdizionalistici emessi nel marzo 1708 da Carlo III d'Asburgo, l'A., scrupoloso esecutore delle direttive di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] fece pressioni per far ottenere al F. la porpora cardinalizia. I tentativi fallirono miseramente per i numerosi elementi di tensione a cui non giovava certo l'insipienza e l'indolenza della personalità del Farnese. L'ostilità crescente soprattutto di ...
Leggi Tutto
BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] , i panni hanno aspetti metallici nell'andamento e nel colore vivo e suntuoso come di smalto, in una forte tensione si immobilizza l'espressione dei volti, che hanno popolare evidenza, come di eroi plebei, per la marcata caratterizzazione, stimolata ...
Leggi Tutto
CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] base missionaria, fra le montagne del Nuba, una regione abitata da tribù di negri animisti, che vivevano in pericolosa tensione con gli Arabi nomadi, i Baqqara musulmani, che percorrevano le circostanti pianure. Sulla base di acute osservazioni ed ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] , eletto il 3 giugno 1311, avrebbe dovuto recarsi alla sede metropolitana di Ravenna, per ricevere la consacrazione: per la tensione politica del momento, ottenne di essere consacrato nel duomo di Modena, il 6 luglio.
Il 10 settembre il B. pubblicava ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
**
Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] amaramente Ottobono Scriba (pp. 58 s.).
B. si trovò nel corso del suo pontificato in una situazione di accentuata tensione con il potente capitolo della cattedrale, da cui pure egli proveniva (per i documenti di tale contrasto, cfr. in particolare ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] che è il vero antagonista della donna. In Arabella il contrasto tra la concreta realtà del mondo e le tensioni ideali di personaggi schivi e puri, diviene programmaticamente più accentuato che nel Pianelli, nuocendo, in ultima analisi, alla coerenza ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] . Dagli scritti emerge anche una concezione dell'arte come esperienza individuale da attuarsi in profonda solitudine, così come quella tensione verso il nuovo, quell'ansia di sperimentazione di nuovi mondi sonori che il D. sente di avere in comune ...
Leggi Tutto
MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] città e gli garantirono la disponibilità di seguaci fedeli, sull’aiuto dei quali poté fare affidamento durante i periodi di tensione nella città. Durante il XIV secolo i Medici avevano vissuto momenti di ribellione e di contrasti con le istituzioni ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...