CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] ruolo fu svolto dal C. durante i moti milanesi dell'aprile 1526, moti probabilmente spontanei, provocati dall'estrema tensione popolare per il peso del mantenimento dell'esercito imperiale, ma che avrebbero potuto facilmente divenire l'occasione per ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] due sedi di Aquileia e Grado, in seguito alla scissione dell'antica provincia aquileiese fra le due metropoli. La tensione si faceva sentire in particolare nella penisola istriana che, conquistata nel 770 dai Longobardi e incorporata poi nel Regno ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] , i quali presentano un impianto compositivo basato sulla costruzione di piani squadrati e sono caratterizzati da una tensione caricaturale che li differenzia in maniera precisa dalle opere precedenti. L'adozione di moduli fortemente espressivi ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] , ma Genova era riuscita a mantenere la sua neutralità e a non rompere le relazioni ufficiali con la Spagna.
Mentre la tensione interna tra nobili e popolari cresceva, la morte di Alessandro VI e l'elezione di Giulio II richiesero a Roma la presenza ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] della città, che il C. sembra non aver mancato di fomentare. Uguale risposta ebbe la richiesta di donativo avanzata nel 1638. La tensione in atto tra il viceré e il C. si andò ancora aggravando, secondo quanto afferma il C. stesso, "per i mali uffici ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] , Marcantonio Barbaro e Giacomo Foscarini. Il Barbaro era del parere che la restituzione degli schiavi potesse giovare a smorzare la tensione e a far capire alla Porta che il governo veneziano era estraneo all'episodio, frutto del colpo di testa di ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] di avere per mira la spoliazione e non la libertà dei popoli. Era d'altronde il periodo di Campoformio, e la tensione si aggravò nei mesi successivi: mentre le autorità di occupazione, sempre più ostili alle mire dei patrioti, tendevano a governare ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] Verona. La sua prima missione si svolse in Valsugana e nell'Ampezzano. Nel maggio 1915 rientrò a Verona dove visse con tensione le ansie e l'entusiasmo degli altri irredenti al profilarsi dell'intervento in guerra contro l'Austria.
Il 16 giugno 1915 ...
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PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] prestazioni come convertitore di potenza (sia elettromeccanica da motore o da generatore, sia elettrica a diversi livelli di tensione) nei sistemi in corrente continua, quasi a poter competere, nel terzo caso, con le prestazioni che nei sistemi ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] fu approvata nel marzo ma non bastò a far diminuire la tensione nella città, perché non rispondeva alle attese degli avversari dei passare a vie di fatto per imporre le loro ragioni. La tensione a Lucca raggiunse il limite di rottura.
Il 21 dic. 1391 ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...