ROMANO, Cunizza
Remy Simonetti
da. – Nacque sul finire del XII secolo, probabilmente nel 1198, ultimogenita di Ezzelino II, il Monaco, e di Adelaide dei conti di Mangona, sorella di Ezzelino III e di [...] ’operazione avrebbe nel contempo avuto l’obiettivo di sottrarre Cunizza a eventuali probabili pericoli in un momento di rinnovata tensione tra le due famiglie per il controllo di Verona. La lettura di Rolandino appare difficilmente accertabile, ma la ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] fanti del presidio e ai duecentosessanta della "soldatesca ordinaria" del "castello", cooperare a che, nel perdurare della tensione dell'interdetto e quindi del timore di colpi di testa spagnoli dal Milanese, si svolgessero ordinatamente i ...
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VALERI, Valerio Francesco
Raffaella Perin
– Nacque il 7 novembre 1883 a Santa Fiora, borgo in provincia di Grosseto, ma sotto la diocesi di Perugia-Città della Pieve, da Salvatore, possidente, e da [...] chiarissima allusione per condannarla» (doc. 443). Del resto, né il clero francese né la S. Sede volevano creare troppe tensioni con Vichy. Lo stesso nunzio di fronte alla politica religiosa del regime e alle concessioni fatte alle scuole cattoliche ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] dei globuli rossi, sul tessuto adiposo e sui suoi enzimi, sulle proprietà colloidali delle proteine e sulla loro tensione superficiale, con la scoperta del comportamento amfotero dei protidi rispetto a un campo elettrico. In campo pratico, il ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] della glicolisi normalmente operata dalla frazione corpuscolata. Descrisse la reazione meiostagmica, consistente in una variazione della tensione supefficiale dei mezzo generata dal contatto tra antigene e anticorpo, che costituì un nuovo test di ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] ; la sua sentenza fu però sgradita ai Sassuolo e ad alcuni dei Grasolfi, che si ritirarono a Savignano. Nella permanente tensione il Comune e i Rangoni presero allora la decisione di rivolgersi agli Estensi, e il B. con Lanfranco Rangoni si recò ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] di persuadere di ciò il re, e i suoi consigli di una politica interna moderata furono mal tollerati. Acuitasi la tensione per il rifiuto persistente di Ferdinando II a concedere amnistia e riforme, e rotte le relazioni con le potenze occidentali ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] persecuzione contro i gruppi fascisti rivali.
All'interno del fascismo veronese si venne così a creare un clima di estrema tensione che nella primavera del 1924, in seguito alla vittoria ottenuta dalla fazione del B. nelle elezioni per il rinnovo del ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 ag. 1568 da Francesco di Agostino e da Ottavia di Rinieri Del Monte.
La famiglia di origine, dopo una progressiva ascesa sia economica [...] Bardi, al di là del pretesto occasionale, si inscriveva nella politica di equilibrio fra Francia e Spagna in un momento di particolare tensione per l'invio delle galere toscane a servizio della Spagna. Il D. giunse a Parigi il 5 ott. 1639 e fu ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] antimedicea, che aveva avuto nel prozio del B., Girolamo Benivieni, il massimo rappresentante durante gli anni di maggiore tensione riformistica: una tradizione che, tramite il B., riusciva persino a superare le remore controriformiste di Cosimo I e ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...