FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] come il F. prediligesse le scene fortemente drammatiche, per non dire violente (ma non brutali), dove la tensione dei sentimenti contrastanti dei protagonisti si manifesta attraverso gesti enfatici o intense espressioni dei volti, il tutto immerso ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] spiegò l'autore nel testo di autopresentazione per una mostra organizzata nel 1951 a Nizza da L. Carluccio, la tensione emotiva presente fin dagli esordi nella sua pittura veniva ora fissata, attraverso combinazioni astratte di forme e di colori, in ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] del torace: i contorni hanno un movimento vivo e naturalistico, la carne è resa in tutta la morbida, ma elastica tensione dei muscoli; il panneggio, che scende più abbondante dalla spalla, sulla quale è spesso fermato da una fibula rotonda, è ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] estate.
Negli anni Sessanta (mentre intensificava la sua attività pittorica) realizzò nuovi importanti cicli di sculture: i Motivi in tensione, le Maschere e tutta una serie di totem e trofei, in cui è notevole anche la quantità di tecniche impiegate ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] 'ipotesi di inserimento del sistema orizzontale in un'area intorno a corso Garibaldi a Milano rappresentò un tentativo, carico di tensione utopica, di rifondazione della città.
Il tema del quartiere ad alloggi singoli, idea base del progetto di città ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] di apprezzare la poderosa struttura anatomica del corpo nudo dell'eroe e di osservare quel caratteristico stadio di tensione che accompagna il passo dolorante, favorendo al massimo il rilievo delle singole masse muscolari. Questa figura dal ritmo ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] della sagrestia. La cupa religiosità dell’oratorio è esaltata dai toni spenti, dalle «immagini inquiete», «dalla tensione compositiva affannata, dall’eccitazione coloristica convulsa» (Calegari, 1976, p. 37) adottati dall’anziano pittore, che, pur ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] Bambino. In quest'ultima opera, in particolare, si può rilevare come F. abbia ormai perduto del tutto ogni tensione creativa e ripeta pedissequamente i suoi modelli. Notazione riferibile anche al terzo e ultimo dipinto conservato a Serracapriola (l ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] e demolito, e come la chiesa di Caravate, e così molti dei progetti non realizzati, mostrano una precisa tensione simbolica che anima la rigorosa semplicità delle strutture. Il retaggio futurista, liberamente inteso, e una concisione plastica in ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] particolare la successiva denominazione dell'opera come Orologio del Franzoni).
Il modello classico adottato, che abolisce ogni tensione drammatica in un'astratta idealità, e la soluzione puramente ornamentale dei singoli elementi resero l'opera un ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...