Praga, Emilio
Poeta (Gorla, Milano, 1839 - Milano 1875). Proveniente da una ricca famiglia di industriali, dal 1857 al 1859 viaggiò per l’Europa, soffermandosi soprattutto in Francia dove divenne un [...] temi macabri e si accentua l’intento demistificatore e provocatorio. Solo in Trasparenze, pubblicato postumo nel 1878, la tensione si allenta e prevale un’aspirazione ad affetti tranquilli e domestici. Autore di diversi libretti d’opera, tentò anche ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] , National Gallery) e, tra il 1517 e il 1518, la pala Pucci (S. Michele Visdomini) caratterizzata da una nuova tensione psicologica e compositiva e da una incisività d'ascendenza nordica, derivata in particolare dalle stampe di Dürer. Nel 1518, il ...
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Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] a Roma", 1946; ῾Ο ϑάνατος τοῦ Διγενῆ "La morte di Dighenìs", 1950), percorse tuttavia da una forte tensione ideale. L'attenzione nei confronti delle vicende contemporanee, già avvertibile in alcune sillogi poetiche degli anni giovanili (᾿Επίνικοι ...
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Pittore (n. prima del 1309 - m. tra il 1359 e il 1361, documentato a Bologna dal 1330). Artista raffinato, influenzato dall'arte toscana e dal modello giottesco, contraddistinse la sua opera attraverso [...] di questo gruppo di opere è la modulazione discontinua dello spazio, continuamente proposto e negato, che genera una tensione decorativa che si presenta anche nei gesti melodrammatici delle figure, imprimendo all'insieme una forte carica di intensità ...
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Pontiggia, Giuseppe
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore, nato a Como il 25 settembre 1934 e morto a Milano il 27 giugno 2003. In seguito alla morte del padre, ucciso da ignoti partigiani nel 1943, la [...] a velleitari avanguardismi, tornò spesso sulle proprie opere, mirando a una scrittura di classica chiarezza, a misura della tensione etica e conoscitiva che ne era il principale presupposto, come nella migliore tradizione lombarda.
Dopo La morte in ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] " (M. Guglielminetti, "Con me" di P. J., in Boll. della Società di studi valdesi, 1985, n. 156, p. 75).
Spronato da questa tensione morale, l'impegno artistico dello J. si consumò negli anni 1909-17, periodo in cui si realizzò, nell'ambito politico e ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] re di Francia - a Torino. Un sollievo, tutto sommato, per Vincenzo l'assassinio, del 14 maggio 1610, di Enrico IV. Così la tensione s'allenta. Così s'allontana il rischio d'una guerra non voluta. Fausto evento per la corte la nascita, del 26 giugno ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] 1933) a quella letteraria (Del romanzo, 1932; Realismo, 1933), allo spettacolo (La questione del teatro, 1933) in una costante tensione all’unità della cultura (Contributo per una nuova cultura, 1933 ) e al ruolo dell’intellettuale. Fu allora che il ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] una base di m 20 per 150, cui con apposito mezzo si agganciava l'aereo toccando il ponte. Per mezzo di rinvii la tensione dei cavo era trasmessa ad un tamburo dotato di un freno progressivo a nastro.
Nello stesso periodo lavorò ad un dispositivo di ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] servirsi di testimonianze orali raccolte in seguito in Polonia, Bruno insiste nel rappresentare lo stato di inquietudine, di tensione dei due compagni - ma di B. soprattutto, ché Giovanni era soccorso dalla tranquillità dei suo temperamento, mentre B ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...