DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] la scomunica contro il Comune e contro tutti i cittadini. Allo scopo di risolvere la crisi o, almeno, di alleviare la tensione che il pesante provvedimento di natura spirituale aveva creato in città, il D. si impegno a trattare col vescovo di Bologna ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] un altro organismo, i Dodici commissari di palazzo, caratterizzato dalla consistente presenza di esponenti del partito forteguerriano.
La tensione politica divenne da quel momento più grave e cominciò a venire meno ogni possibilità di mediazione; lo ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] nella zona aquileiese-gradense dal patriarca di Aquileia Lupo. Qui, alle mai completamente sopite ragioni di tensione di carattere ecclesiastico si aggiungevano (e nella fattispecie predominavano) motivi di contrasto economico-commerciale. La base ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] risultato; così pure egli rifiutò di aiutare l'esercito milanese per l'attacco al castello di Noli.
Questo stato di tensione modificava la stretta alleanza tra il Finale e Milano durata tutto il secolo XV, ma non provocò alcuna frattura perché il ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] e dell'a.Uora inquisitore a Firenze, il p. P. A. Ambrogi, avevano portato a un punto estremo di ostilità e di tensione.
L'A., più equanime ed aperto, da finissimo politico qual era, riuscì innanzi tutto a risolvere rapidamente quello che era uno dei ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] il clero cittadino, più che mai deciso a rivendicare i suoi antichi privilegi. Dopo una serie di schermaglie e di tensioni, lo scontro assunse toni esasperati quando il F., richiamandosi alle disposizioni del concordato del 1818 tra S. Sede e Regno ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] lombardo - veneto effettivamente autonomo dall'Austria, anche se con un arciduca austriaco per sovrano. Crescendo, però, la tensione tra le forze austriache e la cittadinanza milanese, nei mesi precedenti l'insurrezione del 18 marzo 1848, assunse una ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] il novembre del 1663, durante il pontificato di Alessandro VII, fu ambasciatore a Roma ove si adoperò per diminuire la tensione tra la curia e Parigi, e per mitigare la reciproca insofferenza del papa e dell'ambasciatore francese de Créqui. Di quest ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] in acida e alcalina. Nel 1858, apprestò una pila, poi perfezionata nel 1862, a corrent costante dotata di molta tensione . 9 e tenuissima intensità, particolarmente idonea per la galvanocaustica chimica, il cui vantaggio, come dichiarò nell'opuscolo ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] , bensì come visione scarna, sintetica. Le figure sono disegnate a grandi tratti per poter esprimere meglio un dinamismo e una tensione bloccati, una potenza statica, consoni al clima di morte serena che si evince dal monumento.
Nel 1940, insieme con ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...