flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] ) come asse z, le condizioni di equilibrio si esprimono con le due equazioni ∫Sσxdydz=0, ∫Sσxydydz=M, ove σx è la tensione normale nel generico elemento superficiale di S, distante y dall'asse neutro, e M è il momento flettente nella sezione medesima ...
Leggi Tutto
triassiale Nella tecnica e nella meccanica dei terreni, si dice t. uno stato di sollecitazione caratterizzato da tensioni principali tutte dello stesso ordine di grandezza. Vengono altresì dette t. le [...] prove meccaniche atte a provocare questo stato di sollecitazione. Se in particolare le tre tensioni principali sono proprio uguali e quindi lo sforzo specifico è costante in tutte le direzioni uscenti da quel punto, si parla anche di stato di ...
Leggi Tutto
amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] (v. oltre). ◆ [ELT] A. elettrico: quello nel quale la grandezza da amplificare è una grandezza elettrica, quale una tensione (a. di tensione), l'intensità di una corrente elettrica (a. di corrente) o la potenza di una corrente (a. di potenza): v ...
Leggi Tutto
circuito elettrico
Giovanni Vittorio Pallottino
Una catena chiusa di conduttori dove scorre la corrente elettrica
Una corrente elettrica è un flusso continuo di particelle dotate di carica che può scorrere [...] Italia le linee a 220.000 e 380.000 V si estendono su oltre 20.000 km. Sono le linee ad alta tensione e permettono di trasportare energia elettrica a grande distanza limitandone la perdita, sotto forma di calore, durante il tragitto.
Per innalzare la ...
Leggi Tutto
Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] degli elettrodi, intorno alle quali può variare il potenziale degli elettrodi stessi, in seguito all’applicazione delle tensioni di segnale.
Meccanica
La somministrazione di materiali o di energia destinati a far funzionare macchine o a venire ...
Leggi Tutto
Dispositivo a basso costo, affidabile e molto versatile, che, realizzato in versione integrata, rappresenta uno degli elementi base per l’elettronica analogica; il suo nome, infatti, si deve alla possibilità [...] V−)=Vu/Vi→∞; I+=I−=0, avendo indicato con A l’amplificazione e con V+, V−, I+ e I− rispettivamente le tensioni e le correnti relative al morsetto non invertente e invertente. Un circuito più rispondente al comportamento dell’amplificatore o. reale a ...
Leggi Tutto
attenuatore
attenuatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attenuare (→ attenuazione)] [LSF] Dispositivo, o talora materiale, che viene inserito in un mezzo trasmissivo (in partic., una linea elettrica, [...] (Rd) in funzione dell'attenuazione k=ii/iu=Vi/Vu=(Pi/Pu)1/2, dove i è l'intensità della corrente, V la tensione e P la potenza; combinando in serie più a. elementari identici o anche di tipo differente si realizzano a. complessi, che, in partic ...
Leggi Tutto
RAS
RAS 〈èrre-a-èsse〉 [ELT] Sigla per indicare, nella radiotecnica, la regolazione automatica di sensibilità (e il relativo dispositivo attuativo), sistema di controllo automatico per cui la sensibilità [...] variare del segnale, spec. per fading e altri tipi di evanescenza; è realizzata applicando agli stadi amplificatori una tensione di polarizzazione, di adatta polarità prelevata dal demodulatore d'ampiezza o, nel caso di modulazione di frequenza, da ...
Leggi Tutto
Apparecchio costituito da 2 elettrodi (v. fig.) a distanza regolabile, in un mezzo isolante liquido o gassoso, tra i quali s’innesca una scarica a scintilla allorché la differenza di potenziale tra di [...] , che la distanza massima tra gli elettrodi alla quale ancora scocca la scintilla risulta tanto maggiore quanto più alta è la tensione applicata, di modo che lo s. può essere usato per misurare differenze di potenziale di valore elevato (metodo della ...
Leggi Tutto
uscita
uscita [Atto ed effetto dell'uscire, der. del lat. exire, comp. di ex- "fuori" e ire "andare"] [ASF] In un'eclisse, la situazione in cui il corpo eclissato esce dall'ombra dell'astro che lo eclissa, [...] casi il termine sta per potenza d'u. dell'apparecchio, in altri per grandezza d'u. o segnale d'u. (una tensione o un'intensità di corrente). ◆ [ELT] Amplificatore a u. catodica: lo stesso che inseguitore catodico. ◆ [ELT] Equazione e funzioni d'u ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...