PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] della letteratura e dell’arte non possono essere che attività storiche e globali».
Più recentemente (ma si tratta di una tensione che lo accompagnò in tutte le fasi della sua ricerca, particolarmente nella stesura di libri anche per la scuola e l ...
Leggi Tutto
GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] dell'unificazione nazionale egli ritenesse conclusa la propria missione di giornalista. Quattro anni dopo tuttavia, nel clima di tensione seguito alla convenzione di settembre che lo portò ad appoggiare la protesta "piemontesista" e a sviluppare una ...
Leggi Tutto
PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] e scienza sussistere inconciliabili contrapposizioni e impraticabili silenzi. Anche ammessa la diversità dei linguaggi, una è la tensione conoscitiva, comune nella interrogazione del reale la ricerca della verità. Ma verità – a sua volta – qui ...
Leggi Tutto
PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] su P., in Id., Altro Novecento, Firenze 1962, p. 511): conquista definitiva per il poeta, capace di accordare l’innata tensione dialogante che anima il diario in versi al ritratto di sé (quale in altri tempi poteva assumere la forma del ‘saggio’) che ...
Leggi Tutto
Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] pagine dell'esule Mazzini come il pittore vate, il grande interprete delle idealità del secolo e della tensione unitaria. Ad altri tre protagonisti, Canova, Lorenzo Bartolini e Pietro Tenerani, analizzati criticamente, sullo sfondo della grande ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Intesa, e nel dicembre fu occupata dagli Imperi centrali. Il periodo tra le due guerre fu segnato da violente tensioni e dal succedersi di governi autoritari. Acquistò un ruolo crescente la Guardia di ferro, un’organizzazione paramilitare di stampo ...
Leggi Tutto
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , ornato di figure, per il genere epidittico (biasimare o elogiare); lo stile elevato, con o senza figure, ma sorretto da tensione emotiva, per spingere all’azione. I tre registri dovevano alternarsi nella predica ma il tono elevato non doveva essere ...
Leggi Tutto
Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] una vastissima descrizione di casi umani, che sarebbe difficile ridurre ad un tema fondamentale. Per dimostrare la tensione tragica del libro basterebbe la rigorosa coerenza espressiva che caratterizza alcune tra le più celebri novelle: quella ...
Leggi Tutto
Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] un dialetto di confine, quello di Sirmione, scrive l'autodidatta F. Grisoni (n. 1945), autrice di versi sorretti da una forte tensione conoscitiva: La böba (1986, La stupida); L'oter (1988, L'altro); De chì - Di qui (1999); La giardiniera (2001); L ...
Leggi Tutto
VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] inizio a lettori e spettatori, questa volta il genio del poeta si libera totalmente creando un'opera piena di continua alta tensione drammatica.
Dopo avere rasentato ancora una volta con l'Adam in Ballingschap le altezze del Lucifer, e avere dato nel ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...