MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] in quel periodo a premunirsi con ingenti esborsi dal pericolo delle scorrerie dei venturieri (ibid., pp. 85-92). Il clima di tensione e di violenza presente nella città di Siena e nei dintorni traspare anche in una lettera di Caterina in risposta a ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] che il re, a giudizio del vescovo di Camerino, aveva in animo di eseguire. Contemporaneamente sopravvennero nuovi e inattesi motivi di tensione e di attrito fra la Curia e il re di Polonia. Proprio mentre era in corso la guerra di Moscovia, a Roma ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] un ridimensionamento dell'episodio, concluso pertanto con il trattato di Saint-Julien (21 luglio 1603), che raffreddò sì le tensioni ma comunque garantì politicamente e militarmente Ginevra da ulteriori assalti.
A più riprese il D. si era invano ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] che da quello politico. I rapporti tra gli ultimi Jagelloni e il pontefice avevano vissuto momenti di grande tensione in relazione alla irrisolta questione della dote di Bona Sforza; la Riforma si era ampiamente diffusa nel Regno, conquistando ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] VIII. L'attività della legazione procedeva così lungo i binari di una tranquilla routine, interrotta ogni tanto da brevi momenti di tensione, come all'inizio del 1517, quando il G. venne aspramente rimproverato dal re per non aver ottenuto che l ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] , l'agostiniano, fragile di nervi e oltremodo emotivo, terrorizzato all'idea d'essere scoperto e terribilmente punito, non resse alla tensione e denunciò ogni cosa al S. Uffizio. Informato il C., a stornare ogni sospetto, si fece vedere a Roma, ove ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] della guerra, deludendo grandemente i circoli politici e militari, che gli chiedevano questo in nome del lealismo statale. La tensione crebbe al punto che egli dovette ritirarsi nella villa vescovile suburbana di S. Nicolò, dove dal 1º marzo 1916 ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] suo fitto epistolario, non per prudenza calcolata, ha solo vaghi accenni alle vicende contemporanee, e invece, per questa tensione spirituale, è tutto vibrante di un misticismo che vuole essere unica risoluzione della tormenta che sconvolge non solo ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] 1731 la C. ebbe la rivelazione della congregazione maschile che fu all'origine della Congregazione del SS. Redentore. Ma le tensioni tra la monaca e il direttore spirituale del monastero, Tommaso Falcoia, aumentarono e spinsero la C. ai margini della ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] egli insiste, forse più che con gli argomenti morali, sulla pericolosità del gioco per la salute fisica (per la tensione emotiva e la vita sedentaria in ambienti chiusi e male illuminati nelle ben note "ridotte").
Anche alla meditazione dei problemi ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...