GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] per il problema dei rapporti con l'Impero, hanno assunto due famose lettere a Ermanno di Metz, scritte nei due momenti di tensione acuta di quei rapporti (Registrum, IV, n. 2 del 25 ag. 1076; VIII, n. 21 del 15 marzo 1081), quando cioè Enrico ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] la pietà, l’umiltà, l’obbedienza. Ben presto si evidenziò una certa diffidenza verso i suoi metodi e qualche tensione con il rettore del seminario maggiore mons. Lorini. L’accusa era relativa all’attenzione per una cultura laica ritenuta eccessiva ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] infine a Gerusalemme il 5 agosto. Le visite ai luoghi santi avvengono in gran fretta e fra molte difficoltà: a causa della tensione tra Arabi e Turchi non è possibile compiere la consueta visita al convento di S. Caterina al monte Sinai. Il viaggio ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] anni 1136-41 si evince che i canonici di S. Vincenzo non s'arresero facilmente al ridimensionamento delle loro prerogative. Né la tensione si allentò con la morte di Innocenzo II: anche i suoi successori, Celestino II e Lucio II, furono costretti a ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] si fece garante del mantenimento degli accordi del settembre successivo che ricucivano lo strappo. In particolare, nella tensione intervenuta nel 1936 per il processo di nazionalizzazione dell’Azione cattolica, lavorò per «dissipare al più presto ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] vicenda conciliare. Durante le discussioni sulla riforma della Curia e dell'episcopato si era infatti determinata una forte tensione tra il Papato e le potenze europee, e in particolare la monarchia francese, preoccupata di difendere l'ecclesiologia ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] , di cui anche il duca di Milano era stato garante; e poi adoperarsi soprattutto in relazione ai momenti di tensione determinati dall'uccisione di Gerolamo Riario, o dall'insurrezione e dalla conseguente occupazione di Genova da parte delle truppe ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] il nome di turchine, o celesti.
Il primo anno di vita del nuovo istituto fu però contrassegnato da momenti di forte tensione tra la F. e i Centurione, soprattutto a causa dell'insistenza di questi ultimi sostenuti dai carmelitani di Genova, per far ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] , speranze di pace e riconciliazione si alternavano con improvvisi irrigidimenti e velleità di sopraffazione, mentre si faceva più aspra la tensione tra Carlo V ed il papa. Assume dunque particolare valore il fatto che l'opera del C. sia ampiamente ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] civile e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana non appare più come "civitas hominum", ma come fonte di civiltà e di libertà. Di questa ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...