IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] vacanze, degli incontri, cui si legano riflessioni intime e digressioni moraleggianti, ma fornisce anche una conferma di una tensione costante nella scrittura dell'I. all'ornatus, il suo ricorso alle figure di ripetizione, l'adozione anche nella ...
Leggi Tutto
Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] . E così, dinanzi a casi di ribellione o di cedimento di reparti nel 1917, il C. non si soffermava sulla tremenda tensione cui gli uomini erano sottoposti, ma ordinava fucilazioni sommarie e denunciava l'attività dei partiti contrari alla guerra e la ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] l’indennizzo già ricevuto a titolo di rimborso nel 1871.
A dare una copertura ideologica e ulteriore risonanza a queste tensioni a metà del 1874 sorse a Firenze la Società Adamo Smith, con lo scopo di ribadire la fedeltà alle dottrine liberistiche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] di tutti quei fattori che, su un piano economico e sociale, avevano finito per determinare quello stato generale di tensione destinato a sfociare in un conflitto armato. E, ancora, studiando in particolare l’attività della diplomazia italiana, fissò ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] della guerra per Cipro si erano intensificati. Si pose in viaggio solo nel maggio 1606 quando già da un mese la crescente tensione tra la Repubblica e la Santa Sede era sfociata nell'interdetto. La missione in Polonia si era pertanto caricata di ben ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] particolare in occasione dello sciopero dei gasisti (febbraio-marzo 1902), si ebbero, tra il Giolitti e il G., momenti di acuta tensione, che però non impedirono al primo di lodare in Parlamento il G. e di definirlo "una delle menti più equilibrate e ...
Leggi Tutto
BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] antipapa Benedetto XIII, il nuovo re, che temeva ulteriori complicazioni nell'isola dove, nonostante il Cabrera fosse prigioniero, la tensione era ancora viva e più allarmante la piega che andavano prendendo certi rapporti con Giovanni XXIII e col re ...
Leggi Tutto
Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] la spartizione delle sfere d'influenza in Etiopia e dopo che lo stesso Colli non era riuscito ad appianare le nuove tensioni. Grazie alla stima di ras Tafari il C. ristabiliva un clima di fiducia, e, facendo largo uso di discrezionalità, riallacciava ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] turatiana, caratteristica di quella zona dell'Oltrepò pavese da cui proveniva, sostenendo l'unità del partito contro le tensioni scissionistiche.
Nonostante la giovane età, il F. aveva già assunto incarichi di rilievo nel socialismo locale, divenendo ...
Leggi Tutto
LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] i contrasti con i commissari francesi, che chiedevano contribuzioni e volevano impadronirsi dei beni nazionali, crearono una situazione di tensione. Costretto a esazioni e prestiti forzosi, il L. divenne oggetto di odi e accuse di infamia e disonestà ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...