DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] che se da un lato la criminalità comune imperversava impunemente nelle città come nelle campagne, dall'altro anche la tensione tra le fazioni politiche (borbonici, liberali, garibaldini) e tra Palermo ed il resto dell'isola, era elevatissima: ed il ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] 1 aprile), i Pisani si sarebbero allontanati, e non avrebbero poi rispettato il termine concordato per riprendere le trattative. La tensione fra le due città, che pure si erano rappacificate nel 1188 dietro pressione di Clemente III, era dovuta, come ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] C. era stato gravemente oltraggiato dal marchese di Fuscaldo, Francesco Spinelli, ed il fatto cadeva in un momento di tensione tra i feudatari e la corte, per la rinnovata aggressività del baronaggio, che cercava di estendere le proprie prerogative ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] estera a favore della Francia, tanto più convincente grazie al Mazzarino, e dell'Inghilterra.
Mentre la prolungata tensione politica aveva come conseguenza solo qualche ritocco istituzionale (il più importante, nel maggio 1652, fu la cosiddetta ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] da questi preti, con li quali vicinando" è impossibile una serena convivenza. Al massimo, nel maggio del 1606, la tensione veneto-romana, con "strepiti" prossimi a diventare fragore d'armi, a detta del duca. È pertanto, "sicuro consiglio" - fa ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] con il vescovo, il quale lanciò contro di loro la scomunica.
Aggravandosi sempre più il conflitto tra le due autorità, le tensioni giunsero a un punto di rottura difficile da sanare. Di fronte al netto rifiuto del vescovo di recarsi sia a Napoli ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] istituzioni, trasformando il decennale scontro tra liberalismo e legittimismo in un conflitto civile che raccoglieva, moltiplicandole, antiche tensioni politiche e sociali. La fortezza di Civitella si arrese il 20 marzo 1861 e Pallavicini, che firmò ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] per questo rinunciare a campagne squisitamente laiche come quella per il mantenimento della legge sul divorzio. La forte tensione morale presente all’epoca in una parte significativa del mondo cattolico, dimostrata in maniera palese con l’affollato ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] comunale a Firenze.
In quello stesso anno, durante lo sciopero delle fonderie Pignone, si adoperò per moderare la tensione e per evitare lo sciopero generale di solidarietà, invitando gli altri lavoratori a devolvere a beneficio degli operai della ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] spagnuolo.
Sbarcato a Marsiglia il 5 novembre, il C. trovò che si era venuta a determinare una situazione di tensione fra la Spagna e la Francia, poiché quest'ultima aveva firmato separatamente i preliminari della pace con gli Asburgo.
Il ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...