IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] i contingenti militari papali (la "guardia corsa"). Si trattava di conflitti che esprimevano, a un livello urbano, una crescente tensione tra il Papato e le grandi potenze, in particolare la Francia, che aspirava ormai a manifestare a livello europeo ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] dal 1926, rappresentò, per Roma e per il fascismo governativo, fonte di grande imbarazzo e, non di rado, di tensione. Inoltre, il suo mai dimenticato "operaismo", ancorché populistico e demagogico, lo mise presto in conflitto con vasti settori della ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] come uditore del Pescara quasi ininterrottamente almeno fino al novembre del '62, durante uno dei periodi di maggior tensione, in cui si agitavano problemi importanti, come quello della continuazione e quello, altrettanto urgente, della residenza dei ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] figlia, si rifiutò in un primo tempo di accoglierla, cedendo solo dopo le insistenze di Elisabetta d'Urbino. Quando la tensione si attenuò, la G. confessò di avere fatto quel passo perché non intendeva sposare altra persona che non fosse il principe ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] e i conflitti di fazione, consueti in quella regione.
A Roma il suo zelo fu accolto con freddezza, poiché acuiva la tensione proprio mentre tornava all'opera la diplomazia. Raggiunto nell'aprile 1607 l'accordo tra Roma e Venezia, il G. entrò a ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] potere come vicario pontificio il cardinale di S. Angelo, Guillaume Noellet, le cui indecisioni, in un momento di estrema tensione per le minacce esterne, facilitarono l'esplosione di una vera e propria rivolta.
Preceduta da una serie di sollevazioni ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] città, ma, senza assicurare un'uguale rappresentanza a tutte le forze politiche in lotta, si determinò appunto una viva tensione, che condusse allo scoppio di una sommossa ad opera della fazione del "Popolo", ritenutasi danneggiata dall'esito del ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] in proposito a Gregorio XII, che si trovava in Toscana.
Secondo il Fantuzzi, i disagi e le emozioni del viaggio, la tensione di un incarico così delicato, la delusione del fallimento "cagionarono che fra poco cadde infermo e di tal malattia" che morì ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] , ma era anche decisamente avversa a quella del Papato e di orgogliosa - quantunque deferente - autonomia dall'Impero d'Oriente.
La tensione tra G. e il patriarca di Grado, Giovanni, raggiunse l'acme nell'802, quando il doge ordinò a suo figlio ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] del 1570 gli Ottomani avevano intensificato i preparativi di guerra contro Cipro, che Venezia si preparò a difendere.
Il clima di tensione venutosi a creare debilitò il fisico del L. che, colpito da malore al solenne vespro della vigilia di S. Marco ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...