DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] , per la concessione del passaggio sul territorio della Repubblica ad alcune migliaia di soldati tedeschi, in un momento di tensione internazionale e tra Venezia e gli Asburgo in particolare. Le argomentazioni del D. avevano fatto perno sul fatto che ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] Antonio, figlio di Giosia si era riavvicinato a Ferrante, ricevendone l'impegno a restituirgli i beni paterni. Ne derivò una grave tensione nei rapporti fra il re e il D., il quale si rifiutò di abbandonare le terre appena conquistate. Per il momento ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] parte del Senato - i cui "ordini ambigui et oscuri" lo avevano posto "in gran travaglio" -, se testimoniano la tensione e confusione del momento, confermano quanto aveva osservato Antonio Querini, come cioè difettassero al B. le eccezionali doti di ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] il Saffi, di far cadere le istituzioni "in una completa nullità" (Assemblee del Risorgimento, p. 134). In verità della sottile tensione che pervase i rapporti tra Assemblea ed esecutivo il G. fu uno dei maggiori responsabili almeno fino a quando il 6 ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] , la reazione del Gattamelata, che si era impadronito di Castelbolognese e di Castel San Pietro, e, all'interno, la tensione provocata dagli scontri, sempre più violenti, tra la fazione dei Canetoli e i suoi avversari, che in questo periodo avevano ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] 'opposizione interna, essendo convinto che nessuna impresa potesse realizzarsi senza l'aiuto dell'armata spagnola. In quest'atmosfera di tensione vanno inquadrati i primi approcci fatti dal C. con coloro che con lui avrebbero dato vita a quella, che ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] somma superiore ai 15.000 ducati. Gli improvvisi, ripetuti scontri col Consiglio ne ritardano la partenza, generando una tensione che ritrova intatta al rinnovo dell'incarico, l'11 giugno 1532, quando gli si impongono due precisi obiettivi: mantenere ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] Onorio I era stato sostanzialmente d'accordo sulle argomentazioni che avevano portato all'Ekthesis, non ci fu da principio tensione tra Roma, Ravenna e Costantinopoli.
Nel 639 fu compiuta a Torcello la chiesa dedicata a Maria Madre di Dio ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] in una contraddizione politica più ampia) segnò senza dubbio il suo mandato, e fu all'origine di una tensione psicologica in cui deve essere ricercata la causa principale della morte prematura del Marchiori. I rappresentanti degli azionisti, che ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] una clamorosa manifestazione in favore del principale esponente dell'opposizione interna del PCd'I; questo fatto acuì la tensione tra le componenti del partito e portò alla destituzione del F. dalla segreteria cittadina. Nelle elezioni politiche del ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...