COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] vertenza, destinata a trascinarsi, tra patteggiamenti e nuove riprese delle ostilità, sino al 1615. Ad acuire la tensione venne l'improvvisa decisione (ottobre 1613) del governatore spagnolo di Milano, marchese Hinoyosa, di interrompere le trattative ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] dalla Spagna. Ormai, però, i rapporti tra potere laico e potere ecclesiastico erano entrati in una fase di tensione: altri contrasti, infatti, sarebbero avvenuti in seguito alla pubblicazione, da parte dell'arcivescovo, della bolla In Coena Domini ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] vendetta per le ingiurie che gli Spagnoli ritenevano di aver dovuto sopportare.
Il C. verificò, come diplomatico, lo stato di tensione esistente tra i due Stati. Negli anni in cui rimase in carica (dal 1637 al 1641), fucostretto da solo a sobbarcarsi ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] Ducato al Regno. Sarebbe stata la deposizione di Rachi da parte del fratello Astolfo, nel 749, a provocare una nuova tensione tra Regno e Ducato e la caduta di L. nel 751.
A favore di tale ricostruzione Gasparri sottolinea opportunamente l'importanza ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] di armati raccolto da Guglielmo Spinola che si era rifiutato di cedere le armi, evento che produsse un innalzamento della tensione a stento placato dal podestà in cambio di espliciti impegni di lealtà da parte dei capi della fazione ghibellina.
Dopo ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] l'Unità, ritennero poco chiare le circostanze della sua tragica morte e la collegarono alla cosiddetta strategia della tensione e, in particolare, alla probabile conoscenza che l'A. avrebbe avuto di fatti relativi all'organizzazione della strage ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] accordò al fratello del conte, Tommaso, l'investitura per Torino, Ivrea, ecc. (1248). Anche in questo momento di massima tensione tra Federico ed il papa, il conte di Savoia ed il fratello Tommaso rimasero fedeli all'imperatore e questi concesse a ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] dell'evoluzione sempre più minacciosa della politica internazionale. Allo stato di guerra permanente con la Turchia ed alla tensione mai sopita con l'imperatore Massimiliano I si aggiungeva infatti ora, divenendo sempre più preoccupante, l'aggressiva ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] della Signoria in data 8 luglio 1375 prova che Roberto di Ginevra aveva cercato di evitare che lo stato di tensione esistente fra la Chiesa e il Comune fiorentino sfociasse in conflitto aperto). Il pontefice dovette rimanere soddisfatto dell'abilità ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dal gennaio '59, con le dichiarazioni di Napoleone III e il discorso di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida aspettazione in Italia che ne scaturì, mentre da un lato rinsaldavano a Firenze l'intesa tra ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...