PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] Donnino; cfr. Menant, 2004, p. 206), uno dei principali luoghi di radicamento del suo ramo famigliare. Alcuni anni più tardi per l’egemonia politica su un’area di confine, con le tensioni tra i vari figli di Pelavicino per il controllo dell’eredità ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] di Lussemburgo. In un contesto dominato dalla precarietà e irto di tensioni emerse appunto l'autorevolezza del G. già presente a Lucca nell' super quiete Lucana", rivelatosi di fatto uno dei principali cardini per la difesa e il funzionamento del ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] parte dell'imperatore acui, nel mondo ecclesiastico, le tensioni fra le sue diverse componenti: fra chierici forestieri dilapidazione dei patrimoni delle chiese a tutto vantaggio delle principali famiglie locali.
Fu in questo clima politico generale ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] le gravi difficoltà in cui versava l'istituzione. Le incomprensioni e tensioni createsi all'interno dell'istituzione - e non già, come si . 1925, partecipò alla prima riunione dei principali direttori di sezione componenti il comitato tecnico della ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] innanzitutto, lo studio preventivo dei tracciamenti per le vie principali di ricerca e per le gallerie di carreggio, aggiunta di calce. Dato che il processo deve avvenire a 40º C circa, con tensioni da 3,25 a 3,5 V e con densità di corrente da 3 a 4 ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] chigiano l'I. fu spesso chiamato a intervenire sulle principali questioni di governo, come nel 1656, quando partecipò a conflitti che esprimevano, a un livello urbano, una crescente tensione tra il Papato e le grandi potenze, in particolare ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] collegi locali. La rivoluzione moltiplicò anche antiche e nuove tensioni, come l’atavico brigantaggio meridionale (i Pavone furono Opera contenente i documenti diplomatici ed i principali discorsi pronunziati nel Parlamento nazionale, compilata per ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] che si possa meglio instruire Sua Santità".
Le tensioni che dovettero accompagnare questi anni traspaiono con malcelata Ordinis Calendarium Histor. Ord., f. 39; Ibid., Catal. dei principali scrittori dell'Ordine de' servi di Maria compilato da p. ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] invio dal Regno di duecento maiali, riuscirono a ridurre le tensioni. Il 4 febbraio, quando il principe ereditario Carlo di Salerno fatto consisteva nel restituire alla nobiltà locale le principali cariche municipali. La cacciata del D. dal vicariato ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] Vittorio Amedeo Il indicava chiaramente i suoi compiti principali: vigilare sulla posizione di Oneglia, esposta ad seguito tutti i rapporti fra viceré e potere civile: tensioni con l'intendente generale; diffidenze verso i rappresentanti del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....