PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] ). Quando l’invasione francese e la proclamazione della Repubblica provocarono la crisi della sovranità tradizionale, queste tensioni si intrecciarono con nuove scelte politiche. Nel febbraio 1799 la famiglia, guidata dallo zio Sebastiano Pessolani ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] a Firenze, nel 1954, di Ermenegildo Florit, in qualità di vescovo coadiutore di Elia Dalla Costa.
A determinare tali tensioni fu, oltre alla vicinanza del suo gruppo a La Pira, la sua adesione a orientamenti del cattolicesimo francese condannati ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] collegi locali. La rivoluzione moltiplicò anche antiche e nuove tensioni, come l’atavico brigantaggio meridionale (i Pavone furono bene il conflitto civile meridionale, l’intreccio tra tensioni sociali e scontri ideologici, lotte fra clan e odi ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] lui i cugini Enrico, Enzo ed Emilio Sereni, maggiori di alcuni anni, con i quali ebbe consuetudine anche se non senza tensioni. Di Enzo in particolare aveva subito il fascino quando aveva quattordici anni. Sionista fervente, Enzo si sarebbe recato in ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] al dissesto economico che interessò le attività di famiglia, crebbe tra le difficoltà di un clima domestico carico di tensioni e continuamente minato dalla salute malferma della madre.
Compiuti gli studi ginnasiali al convitto nazionale di Roma, si ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] 1919 e fu tra i fondatori del Fascio romano, divenendone consigliere il 26 maggio 1919: da allora avrebbe sperimentato le tensioni del fascismo della capitale. Continuò comunque per alcuni anni a mantenere influenze nelle Marche, provocando però «una ...
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MOGLIACCA, Leonardo
Marco Battistoni
– Nacque, probabilmente a Scarnafigi (presso Cuneo) intorno al 1500. Non è nota l’identità dei genitori, ma rami del lignaggio paterno risultano presenti a Cuneo [...] di gran parte del Piemonte (1536), si erano profilati due schieramenti opposti, filofrancese e filoasburgico, ricalcanti antiche tensioni territoriali e faide tra notabili locali. In questo scenario, il M. appare saldamente inserito nella fazione ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] inarrestabile di dissoluzione dei ceti subaltemi cittadini a metà del sec. XVI e la loro inane rivolta contro le tensioni repressive dell'età.
Avviato al mestiere paterno sin dalla prima infanzia, appena dodicenne, nel 1540, come egli stesso riferiva ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] sociali, alimentato anche dal clima che respirava in famiglia: i Bei erano infatti socialisti e vivevano intensamente le tensioni e i drammi del primo dopoguerra italiano. In questi anni cominciò a maturare una profonda avversione contro il ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] nella penisola italiana, non erano stati eventi improvvisi; essi rappresentavano piuttosto la logica conseguenza di gravi tensioni interne e di irriducibili antagonismi fra i gruppi di potere. Gli invasori non rappresentavano un complesso etnicamente ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...