DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] D. prese contatti nel Monferrato, in Germania, con Ludovico il Bavaro, ed a Pavia, con i Beccaria. In questo clima di nuove tensioni si sviluppò l'iniziativa avviata da Azzo da Correggio il quale, con l'appoggio di Roberto d'Angiò, del Visconti e del ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] qualcuno lo chiamò naturaliter fascista", scrive Bontadini, p. 229); di fatto il suo atteggiamento, oscillante talora fra tensioni con il regime e aperti riconoscimenti, apparve oggettivamente di consenso al fascismo.
Fra il fascismo e la prospettiva ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] III di Valois, Anne di Montmorency, Alessandro Farnese e il duca d'Alba); la materia recente e appassionata, le tensioni religiose e politiche prorompenti sollevano quest'opera al di sopra dell'agiografia moraleggiante cui il B. ci aveva abituati e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di storia ecclesiastica, sullo stampo dei modelli, da lui preferiti, di un Baronio o di un Fleury, al B. mancavano sia le tensioni ideali e le capacità sintetiche presenti, anche nell'Italia di allora, in un Maffei, in un Lami, in un Muratori, sia l ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] il prestigio del governo in Sicilia, supplendo alla mancanza di iniziative delle classi dirigenti locali, per evitare nuove tensioni sociali. Le difficoltà del ministero in Parlamento e la forza dell'opposizione crispina in Sicilia inducevano però a ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] fedeli risalenti il colle, sacralizzando il quale, in effetti, il D. s'è, in certo qual modo, stralciato dal vivo delle tensioni veneto-pontificie e immesso in una dimensione diversa.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 53, c ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] che egli assunse nei confronti delle vicende del suo tempo, sotto il profilo sia politico sia ecclesiastico ricco di tensioni e di contrapposizioni. Il D. visse a stretto contatto con uomini che, come il Paciaudi, presero apertamente posizione a ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] a una pertinenza amministrativa, a una differenza dei luoghi. La legge universale era frenata da determinazioni geografiche. Donde le tensioni tra Roma e questo vescovo tanto "temuto" quanto ammirato: a proposito dei suoi conflitti con i governatori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] a François Guizot –, più europea che italiana, e tale da sorreggere, specie nel confronto con Guizot, la forte tensione interpretativa e generalizzante, tutt’altro che priva di implicazioni politiche, che animava lo scritto. In gioco era, infatti, l ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] cavalcata attraverso la pianura lombarda; in una Venezia trascinata nel vortice della guerra cominciarono ad affiorare inquietudini e tensioni. Un primo sintomo del malessere s'era avuto nel novembre del 1430, con l'attentato del folle Andrea ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...