GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] la morte di Adriano IV (1° sett. 1159) si venne all'elezione di un nuovo papa in circostanze tumultuose. Le tensioni da tempo esistenti all'interno del Sacro Collegio portarono a una duplice elezione. La maggioranza dei cardinali prese posizione a ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] al Giustiniani.
Questa situazione ancora molto fluida dal punto di vista culturale si intrecciava col clima spirituale carico di tensioni e aspettative creatosi durante il pontificato di Leone X e di cui la profonda amicizia nata tra Contarini e il ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] straordinarie, che gli permettessero di pagare alcuni debiti avventatamente contratti negli anni precedenti. In un crescendo di tensioni e polemiche - di cui ci restano vivaci testimonianze epistolari - il C. riuscì a trarre dalla sua anche ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] rivalità tra i Comuni di Parma (spalleggiata da Cremona) e Piacenza per l’egemonia politica su un’area di confine, con le tensioni tra i vari figli di Pelavicino per il controllo dell’eredità di un uomo ormai anziano. L’atto informa, infatti, che uno ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] da cui non risulta con chiarezza se il C. ricoprì o meno la carica di consigliere dogale), 216 s., 290 s. (sulle tensioni sociali in Venezia al tempo dei C.); A. Danduli Chronica per extensum discritta, in Rep Italicarum Script., 2 ed., XII, 1, a ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] , nella commissione reale per le tariffe doganali. Attraverso questa attività egli manifestò sempre una forte preoccupazione per le tensioni sociali crescenti nel paese, ma anche, come si vedrà, il disegno di intervenire con intenti riformatori nella ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] a una sua attività di insegnamento in Inghilterra.
La partenza al seguito di Edoardo sottraeva F. al riacutizzarsi delle tensioni politiche che si andavano agitando all'interno della città. Nel 1274, infatti, i suoi fratelli erano costretti ad ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] storia della Chiesa: quando, nel 1798, le truppe francesi invasero il Piemonte, egli si adattò alla situazione cercando di evitare tensioni; tuttavia, quando Pio VI avviato all'esilio francese si trovò a passare per Casale, il F. manifestò in ogni ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] uno scontro di fazione nella corte giudicale o fu una semplice montatura politica a danno di un oppositore per allentare la tensione popolare e favorire una onorevole pace dato che la necessità di condurre a termine le trattative per porre fine a una ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] in cui le popolazioni cattoliche e le istituzioni ecclesiastiche furono a vario titolo partecipi (non senza interne tensioni) dell’ascesa di nuovi regimi autoritari sulla scena europea, in genere raffigurati come baluardi della ‘civiltà cristiana ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...