PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] collegi locali. La rivoluzione moltiplicò anche antiche e nuove tensioni, come l’atavico brigantaggio meridionale (i Pavone furono bene il conflitto civile meridionale, l’intreccio tra tensioni sociali e scontri ideologici, lotte fra clan e odi ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] lui i cugini Enrico, Enzo ed Emilio Sereni, maggiori di alcuni anni, con i quali ebbe consuetudine anche se non senza tensioni. Di Enzo in particolare aveva subito il fascino quando aveva quattordici anni. Sionista fervente, Enzo si sarebbe recato in ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] al dissesto economico che interessò le attività di famiglia, crebbe tra le difficoltà di un clima domestico carico di tensioni e continuamente minato dalla salute malferma della madre.
Compiuti gli studi ginnasiali al convitto nazionale di Roma, si ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] 1919 e fu tra i fondatori del Fascio romano, divenendone consigliere il 26 maggio 1919: da allora avrebbe sperimentato le tensioni del fascismo della capitale. Continuò comunque per alcuni anni a mantenere influenze nelle Marche, provocando però «una ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] inarrestabile di dissoluzione dei ceti subaltemi cittadini a metà del sec. XVI e la loro inane rivolta contro le tensioni repressive dell'età.
Avviato al mestiere paterno sin dalla prima infanzia, appena dodicenne, nel 1540, come egli stesso riferiva ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] nella penisola italiana, non erano stati eventi improvvisi; essi rappresentavano piuttosto la logica conseguenza di gravi tensioni interne e di irriducibili antagonismi fra i gruppi di potere. Gli invasori non rappresentavano un complesso etnicamente ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] i rapporti con la Spagna diventavano sempre più rigidi) lo costrinse a rafforzare i suoi rapporti con i togati: così le tensioni del Parlamento del 1636 furono superate grazie all’assistenza dei togati Corsetto e Potenzano e all’impegno di Di Napoli ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] favorendo la conversione di alcuni membri alla fede riformata e diffondendo al suo interno preoccupazione e tensioni, soprattutto durante i tragici eventi valtellinesi di inizio Seicento.
Paravicini si avviò alla formazione ecclesiastica nel ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] , dove l'ultimo predecessore noto era stato Rinaldo (in carica dal 1170 al 1183). G. non riuscì a eliminare le tensioni esistenti da tempo tra i capitoli delle rispettive cattedrali, visto che dopo il suo pontificato solo a Venafro fu eletto un ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] sociali a causa del permanere di rapporti di tipo feudale, dove crescenti erano le tensioni sociali accumulate, e dove, nel corso del Settecento, si verificarono manifestazioni di popolo contro i diffusi abusi baronali, tali famiglie rappresentarono ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...