CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] Beccafichi, Brisabella), davano vita a forme spettacolari che, saldamente radicate nella tradizione, riuscivano ad esprimere le tensioni del mondo moderno. Che non si trattasse di un semplice recupero di stereotipi tradizionali lo dimostra la ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] a Roma ed a Firenze, le azioni compiute da sicari granducali a danno degli esuli fiorentini rifugiatisi in Francia provocarono una forte tensione tra le due corti. Non meno attento fu a coltivare buoni rapporti con i Gonzaga di Mantova e con gli Este ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] da una prepotente volontà di affermazione, che lo pose in polemica con molti altri umanisti, caratterizzando, spesso con grandi tensioni, il suo soggiorno nelle città in cui visse ed operò. E se si scagliò contro politici ed intellettuali che in ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] e 12 genn. 1939 ai colloqui di Mussolini con Chamberlain a Roma, dedicati soprattutto al tentativo di far decrescere la tensione fra Italia e Francia; dal 18 al 23 gennaio fu in Jugoslavia dove incontrò Stojadinović, alla vigilia della sua imprevista ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Il conclave, iniziato il 5 ottobre 1774, si protrasse per oltre quattro mesi e si svolse in un’atmosfera carica di tensione, di sospetti e di conflitti, suscitati dalla recente soppressione della Compagnia di Gesù decisa da Clemente XIV il 21 luglio ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] degli studi sociali) e che oggi porta il nome Guido Carli .
Al chiudersi degli anni Settanta, segnati da fortissime tensioni sociali e che avevano avuto nel rapimento e nell’assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate rosse uno degli episodi ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] alla superficie del testo. Mentre sul piano degli strati profondi il ricorso agli archetipi tragici orchestra le tensioni drammatiche dell'intreccio, a cominciare dalla spregiudicata riscrittura del più illustre mythos tragico, quello edipico. Così l ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] volta a ricoprire nel 1969 la cattedra di virologia – la prima in Italia – dell’Università di Roma.
A queste tensioni si aggiungevano, sul piano politico e ideologico, i crescenti attriti tra Graziosi e Buzzati-Traverso. Emblematico fu, da questo ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] oltre a necessarie riduzioni tariffarie, la ricerca di nuovi mercati, tanto più che i progressi tecnologici nel campo delle tensioni consentivano ormai di estendere il processo di elettrificazione dalle grandi città ai centri minori.
L'E., che poteva ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di Massa Trabaria.
Intanto a Firenze, mentre nel governo si susseguivano priori a schiacciante maggioranza di fede bianca, continuarono le tensioni e gli scontri di piazza tra bianchi e neri fino al calendimaggio di sangue del 1300 e al convegno dei ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...