DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] Valentino e lo stesso Piero de' Medici utilizzavano il tradizionale astio delle popolazioni delle città soggette per creare nuove tensioni a Firenze. Così quando Vitellozzo Vitelli si avvicinò alla Toscana, nel maggio del 1502, anche Arezzo e molte ...
Leggi Tutto
LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] il L. fu chiamato, nel settembre 1294, a ricoprire l'incarico di podestà per il primo semestre dell'anno successivo.
Tensioni notevoli si manifestarono già al momento della sua elezione, quando il podestà uscente, di Cremona, durante l'esame con cui ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] e rendicontava all’imperatore le deliberazioni pontificie in materia; di fatto, contribuì in tal modo a inasprire le tensioni con i gesuiti di antico radicamento, complicate dall’appartenenza nazionale dei padri nel tempo in cui Francia e Portogallo ...
Leggi Tutto
ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] esotici che scaturivano dalla sua fervida immaginazione come dalla tranquilla campagna della sua terra d'origine. Alle molte tensioni presenti nel mondo dello spettacolo del suo tempo l'I. seppe aggiungere quelle derivanti dal suo carattere irruento ...
Leggi Tutto
GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] presso cui è presumibile che abbia fatto ritorno poco tempo dopo, e in seguito alla quale ebbe inizio una stagione di tensioni all'interno del proprio Ordine che lo riguardò in prima persona. Facendo base a Viadana, come già in passato, si spostò ...
Leggi Tutto
LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] nomina di Grosolano. Questo primo aspro confronto si chiuse con una formale sottomissione di L. che però non eliminò la tensione.
Lo scontro divampò nuovamente di fronte all'immutato atteggiamento provocatorio di L., deciso a negare in ogni modo l ...
Leggi Tutto
CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] vede impegnato in una serie di incarichi politici che lo portano dal Monferrato, nel quale si vanno delineando nuove gravi tensioni antiviscontee, a Pavia, dove prende parte alla stipulazione dei patto con gli Scaligeri (14 maggio), e ancora l'anno ...
Leggi Tutto
ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] 1935 all'inizio delle operazioni militari contro l'Etiopia. Durante il periodo del suo governatorato operò per pilotare le tensioni italo-etiopiche verso una crisi che avrebbe dovuto provocare l'assoggettamento dell'Abissinia all'Italia: una "cauta ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] che aveva affrontato nel biennio precedente, seppure notevolmente amplificate dalla particolare condizione istituzionale dell'Impero e dalle tensioni religiose.
Una volta arrivato a Bruxelles l'arcivescovo di Otranto Lucio Morra, il G. raggiunse l ...
Leggi Tutto
MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] dell'incarico. Quando, nella tarda estate e agli inizi dell'autunno 1907, la crisi delle borse italiane mise in tensione il sistema bancario, ampiamente esposto in alcuni segmenti speculativi, il M. fu chiamato infatti a partecipare ai colloqui ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...