DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] di Negroponte, incarico che conservò sino a non più tardi dell'aprile del 1316. Fu un ufficio difficile, che svolse tra notevoli tensioni, per i rapporti non facili tra la Repubblica e i signori dell'isola. Il compito del D. venne reso più arduo dai ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] che aveva costituito il carattere peculiare del liberalismo paterno convisse in lui senza dover passare attraverso le tensioni drammatiche della generazione precedente. A differenza di altri membri dell'aristocrazia romana, la sua partecipazione alla ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] poetica giovanile. «Queste giornate troppo piene di avvenimenti esteriori, di grida, di bande militari – scrisse in riferimento alle tensioni del 1919 – mi lasciano stordito e vuoto, distante da tutto» (p. 54). Tornato a Firenze, si avvicinò agli ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] di D. era quello di mantenere la pace tra la Francia e la Spagna: la Francia era infatti in quel momento al centro delle tensioni internazionali, non tanto per la debole politica di Enrico III, quanto per le ambizioni del duca d'Angiò, che mirava ad ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] di quest'ultimo, che avviò trattative con gli Orientali senza informarne il clero romano, aggravarono le tensioni già esistenti. Probabilmente questo comportamento determinò un rinserrarsi, tra il clero, delle fila dei sostenitori della linea ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] reductus», assumendo il titolo episcopale.
Il tentativo di rifiuto è stato interpretato come possibile risvolto delle tensioni generate dal riassetto degli equilibri interni alle diocesi lagunari, cui potrebbe essere stata collegata anche l’uccisione ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] legittima.
Il lungo episcopato del G. a Ventimiglia fu caratterizzato da un forte impegno pastorale, ma anche da conflitti e tensioni con i poteri civili. Si trattava, a ben vedere, di due facce della stessa medaglia. Lo stesso impegno pastorale che ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] i trasformatori necessari a operazioni di misura e di collaudo dei cavi, che dovevano essere in grado di fornire tensioni secondarie particolarmente elevate e nel contempo ampiamente regolabili in ampiezza. Anche in questo ambito lo J. contribuì con ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Caracciolo, una delle più illustri di Napoli - della città di Gaeta. È probabile che l'imperatore, in un momento di crescenti tensioni con il figlio Enrico, accarezzasse l'idea di far eleggere re il giovane C. al posto del primogenito. Ipotesi questa ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] trovava all'interno e all'esterno dell'azienda. La progettazione dello stabilimento era avvenuta nella fase di accumulo delle tensioni poi esplose nell'autunno caldo. La crisi delle relazioni industriali e con esse del complesso tessuto sociale che ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...