FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] da una prepotente volontà di affermazione, che lo pose in polemica con molti altri umanisti, caratterizzando, spesso con grandi tensioni, il suo soggiorno nelle città in cui visse ed operò. E se si scagliò contro politici ed intellettuali che in ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] alla superficie del testo. Mentre sul piano degli strati profondi il ricorso agli archetipi tragici orchestra le tensioni drammatiche dell'intreccio, a cominciare dalla spregiudicata riscrittura del più illustre mythos tragico, quello edipico. Così l ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] combatté a Montemagno.
Passato il tempo delle armi, fu difficile il reinserimento nella vita civile, anche per le tensioni familiari, soprattutto con la madre che gli rimproverava l'abbandono degli studi universitari, l'accanito vizio del fumo, la ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] rispetto: si può dire di reciproco affetto se non proprio di vera amicizia (cfr. P. Simoncelli, La Normale di Pisa. Tensioni e consensi: 1928-1938, Milano 1998, ad ind.).
Condotti studi intensi e severi sotto la guida soprattutto di Momigliano e di ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] nuovi modelli culturali che al fare letterario concedevano più larghi, autonomi spazi- metodologici nel rispetto della pluralità di tensioni che dovranno guidare il lavoro critico. Alle Constatazioni segue, nel n. 4-5, Sullo "stile" di Benedetto ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] alla lusinga dei sensi e all'abbaglio dell'amore, quanto una professione di insufficienza espressiva a rappresentare liricamente le tensioni drammatiche del proprio animo; ed è proprio questa erosione che egli provoca all'interno di una forma ciò che ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] e le cerimonie fastose, le contese nobiliari, i protocolli e gli intrighi araldici, nella cui valutazione finiscono con lo smorzarsi le tensioni di un secolo non certo privo di conflitti e avverse congiunture. L'opera del D. fu in effetti nota per l ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] 1505 (Basile, p. 93).
Le rime dell'I., d'altro canto, testimoniano una personalità che recepì solo in minima parte le tensioni dell'Italia del primo Cinquecento: al di là del nucleo di versi dedicati alla Avalos, probabile frutto di un comportamento ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] lei fonte d'irritazione e occasione di caparbie trasgressioni (per esempio, riceveva amici anche a notte inoltrata). Le tensioni si accentuarono dopo la nascita dei figli, per dissensi sulla loro educazione.
Esiste in archivio Borromeo una memoria ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] la loro sconfitta di Capotenese (Per la disfatta degli insorti calabresi). Il conflitto civile raccoglieva però opposte tensioni sociali e familiari, intrecciava scontro tra fazioni e adesioni ideologiche. Molti ambienti di Acri, avversari del suo ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...