ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] fascismo e che continuò a difendere tenacemente in un periodo come il quindicennio del secondo dopoguerra che vedeva in campo tensioni e propensioni forti e attive nella direzione di un sempre più marcato ed esplicito impegno degli scrittori e dei ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] , inoltre, il G. preparò i materiali e diresse il montaggio della prima delle due parti di un film-documentario sulle tensioni e le contraddizioni del mondo contemporaneo, La rabbia (1963): la seconda parte era stata affidata a P.P. Pasolini, che ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] nello Stato pontificio.
All'inizio della guerra, il 17 marzo 1541 la C. si era rifugiata in Orvieto, per evitare le tensioni che poteva far nascere la propria presenza a Roma, alloggiando presso il convento domenicano di S. Paolo. Di lì scrive un ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] tra loro. Il risultato furono romanzi di aspetto e talora temi ottocenteschi, ma in realtà percorsi da forti tensioni destrutturanti sul piano formale e impegnati con passione civile in una profonda critica della contemporaneità e in un’originale ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] che è il vero antagonista della donna. In Arabella il contrasto tra la concreta realtà del mondo e le tensioni ideali di personaggi schivi e puri, diviene programmaticamente più accentuato che nel Pianelli, nuocendo, in ultima analisi, alla coerenza ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] gli procurarono buona fama e apprezzamenti positivi.
Tra gli elogi quello di G. Carducci che ammirava la sua tensione verso il rinnovamento linguistico e letterario, pure esprimendo qualche riserva sulle sue intemperanze stilistiche: "Ella ha (dolce ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] avuto luogo l'annullamento del matrimonio tra Vincenzo I e Margherita Farnese, sorella di Ranuccio, e ciò aveva dato luogo a tensioni tra i due Stati non ancora sopite. In questo clima trasferire un'opera da Gonzaga a Farnese era un atto di assoluta ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] incontrollabile.
Dalla fine degli anni Novanta la salute cominciò a risentire di una vita piena di sbalzi violenti, di tensioni, di grida dolorose, di cure invasive. Subì tre interventi chirurgici nell'arco di pochi anni. Gli spostamenti si fecero ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di storia ecclesiastica, sullo stampo dei modelli, da lui preferiti, di un Baronio o di un Fleury, al B. mancavano sia le tensioni ideali e le capacità sintetiche presenti, anche nell'Italia di allora, in un Maffei, in un Lami, in un Muratori, sia l ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , nell'economia e nelle scienze sociali in genere. Ne uscivano ipotesi di azione che potevano così convivere, pur nella tensione anche estrema dei motivi ideologici.
Quando, ad esempio, si guarda alla vicenda del nazionalismo italiano tra il 1910 e ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...