moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] in classe C il cui circuito d'uscita è costituito da un circuito oscillante accordato sull'armonica desiderata della tensione data, immessa nel circuito d'ingresso; data la forte distorsione di un amplificatore di tal genere, si possono agevolmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] i giovani di sentire voci differenti e di attingere a esperienze diverse, ma finiva spesso per innescare forti tensioni, creando un clima di accesa rivalità.
L’antagonismo accademico rappresentava una delle principali cause della mobilità dei docenti ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] massimi (portata o fondo scala) non troppo grandi rispetto alla grandezza considerata. Per misurare la tensione di una pila da 1,5 volt, conviene usare uno strumento che misura tensioni fra 0 e 3 volt piuttosto che uno che le misura fra 0 e 10 volt ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] perfettamente elastico; esse intervengono nelle relazioni fondamentali che legano le deformazioni (allungamento e scorrimento unitari) alle tensioni normale e tangenziale. Il m. di elasticità longitudinale o m. di Young viene di solito contrassegnato ...
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TRANSIZIONE DEMOGRAFICA
Luigi Di Comite
I notevoli divari che si osservano attualmente nei livelli di natalità e di mortalità tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo possono essere spiegati [...] ; C. Trifa, La transizione demografica nel mondo arabo: un contributo alla discussione, in Abitare il pianeta. Futuro demografico, migrazioni e tensioni etniche, i, ivi 1989; L. Di Comite, G. Chiassino, Elementi di demografia, Bari 1995, pp. 144-50. ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] è, a meno di poche unità percentuali, uguale a quella della corrente da trasformare (corrente primaria), per cui se la tensione varia in un dato rapporto, l'intensità della corrente varia approssimativamente nel rapporto inverso. Il t. al quale ci si ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] di potenza nel generico punto A del circuito. La determinazione di n è fatta, di norma, a partire dai valori della tensione e dell’intensità di corrente (e del relativo sfasamento) la cui misurazione è più agevole che non quella della potenza. Quindi ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] termine è talora usato come sinonimo di ‘segnale’.
Generatore di funzione
Generatore di segnali capace di fornire tensioni periodiche di varia forma (sinusoidali, quadrate, triangolari, impulsive ecc.) e di frequenza variabile entro un ampio campo ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] dell'esistenza di s.: v. analisi non lineare: I 134 d. ◆ [CHF] Temperatura critica superiore e inferiore di s. (o di dissoluzione): v. sopra: S. diluite. ◆ [CHF] Tensione di s.: la somma delle tensioni di vapore dei componenti di una soluzione. ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] caso perché non è sufficiente per ricoprire il metallo, nel secondo caso perché esso tende a staccarsi a causa delle tensioni di compressione che si originano durante la crescita.
Quando lo strato di ossido è protettivo, la sua crescita dipende dai ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...