Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Gran Bretagna, Italia, Belgio, Olanda, Svizzera e Scandinavia.
Le comunità ebraiche del continente americano, eredi di tutte le tensioni generate nelle loro terre d'origine (i paesi dell'Europa orientale e la Germania), agli inizi del secolo stavano ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] dello scisma laurenziano. Chiuso lo scisma acaciano, non si poteva, però, dire che a Roma fossero eliminate del tutto le tensioni tra la fazione filoromana e filogotica da un lato e quella filorientale dall'altro. La situazione politica era, inoltre ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] in quel periodo a premunirsi con ingenti esborsi dal pericolo delle scorrerie dei venturieri (ibid., pp. 85-92). Il clima di tensione e di violenza presente nella città di Siena e nei dintorni traspare anche in una lettera di Caterina in risposta a ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] consentito dalla legge, e ciò mentre lo Stato si apprestava a incentivare l'istruzione laica. Così, in un contesto di forti tensioni con altri ordini religiosi e con la Corona, il M., pur emarginato anche dai confratelli, si configurò, per il suo ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] e come sempre puntuale, è nelle parole del De hominibus doctis di Paolo Cortesi, che avverte dietro all'omicidio le tensioni di mondi a confronto, e suggerisce il raffronto tra la furia bestiale del popolo ed il nobile comportamento dell'umanista di ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] dell’Italia centro-settentrionale nota come moto dell’Alleluia. Leone da Perego fu chiamato a Piacenza per comporre le tensioni tra le fazioni dei milites e del populus che tentò di realizzare mediante disposizioni dall’effetto tanto immediato quanto ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] laici esclusi dal diritto di voto attivo e passivo. Tuttavia, il carisma e la moderazione d'I. raffreddarono le tensioni. Senza urtarsi con il cardinale, egli fece reintrodurre dal capitolo le costituzioni precedenti a quelle contestate, sia pur ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] falsari (ibid. 83, cc. 397 s.). Le lamentele degli intendenti e le proteste del D. erano solo uno degli aspetti delle tensioni con la Francia. Luigi XIV gravava i mercanti di Avignone con dazi e gabelle: nel 1707 furono obbligati a portare le loro ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] a Costantinopoli, dove rimase per diciotto mesi finché Propaganda Fide lo inviò in Polonia, con il compito di comporre le tensioni tra la comunità armena di Leopoli e il suo arcivescovo, Mikołai Torosowicz. Non vi riuscì e anzi, per le rimostranze ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] e sfaldarsi i precari equilibri sui quali poggiava il suo assetto interno: esplosero odi mal sopiti tra le famiglie, si riaccesero tensioni tra la popolazione e gli studenti.
Entro questo sfondo va esaminata l'opera del C., i cui sforzi non furono ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...