FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] e Tommasino da Potenza, su abati sospetti e su episodi di decadenza della vita monastica. In seguito dovette anche comporre tensioni tra alti prelati e i domenicani. Del resto indulgenze e dispense provano la costante benevolenza di Gregorio IX nei ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] da questo instaurato nel tentativo di ripristinare l'ordine pubblico e riportare la pace nella città, però, fece esplodere le tensioni interne e precipitare la situazione.
Il 25 sett. 1485 il Cicinello fu assassinato e, nel confuso momento che ne ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] di ortodossia. Il Borromeo, che da Roma cercava con abilità la linea sottile del difficile equilibrio nelle delicate tensioni psicologiche che si determinavano, scriveva ai legati di controllare gli impulsi collerici e le arroganze del focoso prelato ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] anche la funzione di inquisitore nella diocesi di Aquileia e Concordia e a Venezia; in tale veste ebbe scontri e tensioni con alcuni domenicani.
Divenuto nel 1462 vicario generale dell'Ordine per la provincia di Bologna, F. partecipò, nel dicembre di ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] auxiliis - e cercò di aumentare il controllo della S. Sede sul locale S. Uffizio. Vigilò, inoltre, affinché non si creassero tensioni di rilievo tra Francia e Spagna e, infine, si presentò come intermediario nei rapporti tra i membri della corte di ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] credibilità di quest’ultima vicenda, ignorata sino al XVIII secolo e che sembra piuttosto proiettare nel passato svevo tensioni e violenze contro gli ebrei che sembrano meglio armonizzarsi con la piena età angioina e rispondere a logiche posteriori ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] Spinola, in Rinascimento, XVIII (1978), pp. 113 s., 119 ss.; Cassiano da Langasco [A. Carpaneto], Il Giustiniani e le tensioni ecclesiali del suo tempo, in Agostino Giustiniani annalista genovese ed i suoi tempi, Genova 1984, pp. 114 ss., 118; R ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] episcopato uno spirito accentuatamente evangelizzatore, capace di ridestare la pietà cristiana e insieme di raffreddare le tensioni alimentate dalle scelte di governo più impopolari. In una terra tradizionalmente vigile sui costumi e la moralità ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] , di condurre a termine l'affare a qualsiasi prezzo: la precaria situazione internazionale della piccola Repubblica e le tensioni al suo interno fornivano validi motivi al governo lucchese per agire tempestivamente di fronte a questa improvvisa ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] anche, al momento di partire, una lettera redatta il 22 nov. 1202, con la quale tentava di attenuare le tensioni tra Arnaldo abate di Cîteaux e gli altri abati dei monasteri cistercensi della Borgogna che richiedevano di partecipare alle decisioni ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...