CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] del negoziato anglo-italiano iniziava il 17 genn. 1887, manifestando Salisbury al C. - in un momento di gravi tensioni coloniali tra Londra, Parigi e Pietroburgo - la disposizione britannica ad una intesa più intima fra i due governi, specie ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] del Marocco di aiuti per l'isola.
Come regina d'Aragona E., inoltre, assolse un importante ruolo di mediazione delle tensioni interne. L'intervento di E. fu richiesto anche dal giudice sardo Mariano d'Arborea, il quale, mentre dichiarava la propria ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] la durata di due anni confermava, del resto, la loro eccezionalità - nascevano in un contesto di gravi tensioni politico-sociali (tentativi mazziniani, moti contadini, attività di nuclei internazionalisti) nel quale giuocava un ruolo determinante la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] militari in Umbria e in Toscana. L'impegno profuso nel tentativo di arrestare l'avanzata straniera riattivò le annose tensioni Malatesta-Montefeltro, infrangendo la tregua del 21 marzo 1380 contratta dalle due famiglie su mediazione di Firenze e ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] del Cinquecento, in Rinascimento, s. 2, XVII (1977), pp. 86 ss.; S. Peyronel Rambaldi, Speranze e crisi nel Cinquecento modenese. Tensioni religiose e vita cittadina ai tempi di Giovanni Morone, Milano 1979, pp. 209, 241, 243, 260; C. Eubel-G. Gulik ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] napoletana si cominciano a manifestare posizioni distinte, variamente integrate e parzialmente comunicanti, ma anche separate da tensioni e opposizioni, che si trovano a interagire – volutamente o inconsapevolmente – in un nuovo sistema di relazioni ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] , e le EEPROM (electrically erasable programmable ROM), programmabili e cancellabili dall’utente mediante sollecitazione con opportune tensioni.
Volatilità
Le m. sono caratterizzate anche dalla volatilità. L’informazione memorizzata in una m. non ...
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Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] radar. L'alimentazione dell'apparato è a 400 periodi secondi trifase. Strumenti di controllo permettono la verifica continua della tensione e della frequenza di rete.
Il complesso funziona nel modo seguente: il problema della ricerca del bersaglio è ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] emergenza economica senza compromettere i legami con la loro base sociale (anche dove, come in Germania, l'iniziale tensione riformatrice più si era appannata), assicurando al sindacato la difesa dell'occupazione e degli standard di sicurezza sociale ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] spirituali, ai quali confermò la loro appartenenza all'Ordine francescano. Il compromesso non risolveva praticamente nulla: le tensioni tra le due parti, entrambe convinte di aver ottenuto ragione, provocò poco tempo dopo nuovi dissidi più violenti ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...