PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] amicizia amorosa (l’epistolario tra i due giovani, pubblicato nel 2000, costituisce una testimonianza fondamentale sui rapporti, le tensioni, le attese di quella generazione negli anni della guerra), e con la tedesca Ilse Bessel, il grande amore cui ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] Il per una cessione del Monferrato alla Spagna o una conferma del Gonzaga stesso nel possesso, determinavano gravi tensioni nella politica internazionale stabilizzata a Cateau-Cambresis.
Il C., consigliere fidato e ascoltato del duca, fu inviato a ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] , fatto che creò in più di un'occasione motivi di attrito tra i fratelli. Forse anche in seguito a queste tensioni Federico, al momento della morte, sopravvenuta il 14 luglio 1484, raccomandava al figlio Francesco di fare affidamento soprattutto su ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] una politica di basso profilo, attenta a non irritare la suscettibilità del duca di Milano, anche se non mancarono in seguito tensioni per la protezione che, nel porto di Monaco, continuava a essere accordata a pirati e corsari di ogni genere, nonché ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] , insieme con alcune garanzie per il culto cattolico nella valle. Il trattato era rimasto inapplicato e, acuendosi le tensioni nella valle, gli Spagnoli ne avevano presidiato i passi con fortificazioni. Un nuovo conflitto in Europa sembrava vicino e ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] alleato, Genova, e dal prezioso sostegno delle navi guidate dai Doria. Benché tra Francesco I e Andrea Doria sorgessero tensioni, alla ripresa delle operazioni, nella primavera del 1528, la squadra navale genovese di 8 galee guidata da Filippino ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] a Caravaggio e Brescia era stata nuovamente posta sotto assedio. Al pericolo esterno si sommavano inoltre le gravi tensioni interne tra il corpo urbano e quello territoriale, a causa della vexata quaestio rappresentata dalla ripartizione dell'estimo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] coprivano della bandiera veneta, di riferire sugli intrighi francesi nel sempre inquieto mondo balcanico, di sopire le tensioni che le turbolenze dei Montenegrini, fomentati dalla Russia, causavano presso la frontiera dalmata.
Gli imbarazzi più gravi ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] al dogato precedente, il D. segnava l'approdo ad una posizione più tradizionale, che però ereditava il frutto delle tensioni ormai esistenti tra la Repubblica e la Spagna.
Proprio nel, 1639 infatti il governatore di Milano, marchese di Leganés ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] , già alle prese con problemi di salute, era poco incline ad impegnarsi in quel dicastero tanto avvelenato da tensioni e contrasti che sarebbero poi esplosi drammaticamente all'indomani di Lissa. Uscì quindi in fretta e senza rimpianti conservando ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...