D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] frequentò assiduamente il salotto del marchese Corradino D'Albergo, un ambiente ricco di stimoli culturali e venato di tensioni patriottiche, punto di riferimento di un gruppo di intellettuali e artisti siciliani, fra i quali occorre ricordare F ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] psichico dotato di sufficiente intensità. Il dinamismo psichico si sviluppa all'interno delle tensioni suscitate dai conflitti, e proprio nella tensione dinamica tra opposte polarità psichiche Jung riconobbe la principale fonte dell'energia psichica ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] per pochi voti, su Leonardo Contarini detto da Londra.
Fu uno scrutinio contrastato e, ad un tempo, causa ed effetto di tensioni politiche tra il gruppo facente capo al doge ed i suoi avversari; scrive in proposito il Malipiero: "E Bortholomio Memo q ...
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Polański, Roman
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico polacco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 18 agosto 1933. La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità [...] claustrofobia (uno spazio ristretto ‒ in questo caso la barca ‒ al cui interno, in una convivenza forzata, le tensioni si intensificano fino a esplodere), il finale aperto, analogo e parallelo alla circolarità, capace di invalidare retrospettivamente ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] e contro il vescovo, intenzionati ad attribuire la signoria di Parma al marchese d'Este. Il 13 dic. 1295 le tensioni raggiunsero l'acme: l'E., Guido da Correggio, Aldigherio della Senaza e Guglielmo Rossi attaccarono la pars episcopi, guidata da ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] Clemente IV - favoriva il distacco dall'autorità vescovile dei possessi geograficamente più lontani. Dopo un periodo di tensioni con gli ufficiali angioini che avevano occupato non pochi luoghi di spettanza vescovile, grazie anche all'interessamento ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] allora un attivo e prestigioso centro di cultura, che si raccoglieva attorno allo Studio, ma in essa non mancavano attriti e tensioni sociali: perciò la nomina di un nuovo prelato, del quale erano ben conosciute la dimestichezza con l'ambiente e gli ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] Beccafichi, Brisabella), davano vita a forme spettacolari che, saldamente radicate nella tradizione, riuscivano ad esprimere le tensioni del mondo moderno. Che non si trattasse di un semplice recupero di stereotipi tradizionali lo dimostra la ...
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Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] star come Yves Montand e Anouk Aimée. Al centro della vicenda una coppia in crisi, sullo sfondo delle tensioni (anche linguistiche) tra fiamminghi e valloni. Il protagonista (Montand), che privilegia una razionalità esasperata a scapito degli affetti ...
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Chahine, Youssef (forma francesizzata di Šähīn, Yūsuf)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico egiziano, nato ad Alessandria (Egitto) il 25 gennaio 1926. Riconosciuto a livello internazionale come uno [...] di limonate Hanīma, il facchino Abū Serīb si trovano a vivere un'esistenza clandestina in uno spazio ristretto, dove le tensioni e il disagio si accentuano fino a sfociare nel dramma. Il realismo dell'assunto si accompagna a una messinscena che ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...