FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] quest'opera; mentre la santa, nel ruolo di mediatrice, ne suggerisce il significato anche politico con palese riferimento alle tensioni secolari tra Siena e Firenze.
Intorno al 1609 si colloca il Matrimonio mistico di s. Caterina, per l'altare ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] amicizia amorosa (l’epistolario tra i due giovani, pubblicato nel 2000, costituisce una testimonianza fondamentale sui rapporti, le tensioni, le attese di quella generazione negli anni della guerra), e con la tedesca Ilse Bessel, il grande amore cui ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] Il per una cessione del Monferrato alla Spagna o una conferma del Gonzaga stesso nel possesso, determinavano gravi tensioni nella politica internazionale stabilizzata a Cateau-Cambresis.
Il C., consigliere fidato e ascoltato del duca, fu inviato a ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] , fatto che creò in più di un'occasione motivi di attrito tra i fratelli. Forse anche in seguito a queste tensioni Federico, al momento della morte, sopravvenuta il 14 luglio 1484, raccomandava al figlio Francesco di fare affidamento soprattutto su ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] opposizione alla corte di Vienna, era per quest'ultima divenuto persona non grata, per cui al papa sembrò inopportuno acuire tensioni concedendogli la porpora in quel momento. Ma venuto a morte nel 1758 Benedetto XIV, il successore Clemente XIII, il ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] una politica di basso profilo, attenta a non irritare la suscettibilità del duca di Milano, anche se non mancarono in seguito tensioni per la protezione che, nel porto di Monaco, continuava a essere accordata a pirati e corsari di ogni genere, nonché ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] ed indisciplinato e su monasteri decaduti che cercavano di sottrarsi alla sua potestà; dall'altra parte vi erano le tensioni con il governo spagnolo di Milano per le solite vertenze di giurisdizione. Ma soprattutto, l'intero paese soffriva delle ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] , insieme con alcune garanzie per il culto cattolico nella valle. Il trattato era rimasto inapplicato e, acuendosi le tensioni nella valle, gli Spagnoli ne avevano presidiato i passi con fortificazioni. Un nuovo conflitto in Europa sembrava vicino e ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] rappresentarono nella vita personale dell'attore e nella sua carriera un periodo difficile. C. riversò l'amarezza e le tensioni accumulate in quello che può essere considerato il suo capolavoro personale oltre che un film catartico: High noon (1952 ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] alleato, Genova, e dal prezioso sostegno delle navi guidate dai Doria. Benché tra Francesco I e Andrea Doria sorgessero tensioni, alla ripresa delle operazioni, nella primavera del 1528, la squadra navale genovese di 8 galee guidata da Filippino ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...