FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] sessanta" (Capra), in ogni caso, avvenne grazie ad un'armonica cooperazione tra Vienna e Milano, anche se non mancarono tensioni all'interno della "triade" (A. Wandruszka, Osterreich und Italien im 18. Jahrhundert, Wien 1963, p. 67) Kaunitz-Firmian ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] sue "défaillances" che già in passato avevano caratterizzato alcuni momenti della sua carriera particolarmente densi di fatiche e di tensioni emotive; così, invece che in Alma come previsto, la C. e Saint-Léon apparvero più tardi sulle scene del ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] accordo, in tempo per lasciare Placido De Marra come nunzio presso l’arciduca Mattia, eletto re di Ungheria.
Le tensioni confessionali nell’Impero indussero i protestanti a costituire nel 1608 l’unione di Ahausen, cui l’anno successivo si contrappose ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] andare a servire il duca senza il suo permesso, provvedimento che ben presto adottò anche Alfonso. Ad aumentare le tensioni contribuirono spesso le voci fatte circolare dai loro segretari, come quella propalata a Venezia dall'ambasciatore estense G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] dei saperi e la sua esibizione di competenze vastissime rispondessero a molteplici fattori: dalla contaminazione e dalle tensioni tra forme e livelli di cultura differenti, alla competizione professionale e accademica.
Ma l’abbandono degli schemi ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] che è il vero antagonista della donna. In Arabella il contrasto tra la concreta realtà del mondo e le tensioni ideali di personaggi schivi e puri, diviene programmaticamente più accentuato che nel Pianelli, nuocendo, in ultima analisi, alla coerenza ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Nel 1532 l'E. fu costretto a cedere, ma conservò una pensione di 400 scudi d'oro.
Tra il 1529 e il 1530 la tensione tra il Ducato di Ferrara e il papa crebbe ancora. Solo in extremis il duca Alfonso ottenne un salvacondotto per recarsi a Bologna all ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] generale del lgyoro (C.G.d.L.), coordinasse l'attività della minoranza sindacalista. In un periodo di forti tensioni, provocate dalla guerra e da un capitalismo industriale in fase espansiva, era inevitabile che l'attitudine dei riformisti ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] al suo estremo, fino all'interno dello spettacolo, creando così una spaccatura in cui si riverseranno tutti i sommovimenti e le tensioni presenti nella compagnia, senza più nessun freno. È quanto in sostanza spiega il C. in una lettera a Vincenzo ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] col nome di quest'ultimo. Era inevitabile che, partendo da posizioni essenzialmente culturali e da una incomprensione delle tensioni religiose sottese alla rivolta protestante, l'A. non cogliesse che le connessioni parziali tra l'erasmismo e il ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...