INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] missioni tra i gesuiti e gli Ordini mendicanti, nonché tensioni giurisdizionali tra i vicari apostolici e il padroado portoghese. Anche dei vescovati di Francia, vacanti in seguito alle tensioni causate dall'affare della régale e soprattutto dalla ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] .
I primi anni del post-concilio videro anche a Firenze, forse in misura maggiore che in altre diocesi, l'acuirsi di tensioni e contrasti già vivi nei rapporti del vescovo con alcuni esponenti del clero che sembravano al presule percorrere vie non ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] con violenza alla violenza. Nella primavera 1513 la notizia della nuova discesa di Luigi XII in Italia provocò a Genova tensioni e timori: il doge Giano Fregoso sospettava, non senza motivo, accordi segreti del Fieschi e degli Adorno col re. Dopo ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] , ottenuta a suon di fiorini versati all'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. In un contesto dominato dalla precarietà e irto di tensioni emerse appunto l'autorevolezza del G. già presente a Lucca nell'aprile del 1369, quando fu inserito in una Balia ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] e canonisti all'uopo riunita dal C. stesso. Dopo poco tempo il C. e il Granvelle ebbero un nuovo motivo di tensione a proposito dell'entrata nel monastero di S. Patrizia di Diana Falangola, rimasta incinta per una relazione avuta con don Giovanni d ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] frequentò assiduamente il salotto del marchese Corradino D'Albergo, un ambiente ricco di stimoli culturali e venato di tensioni patriottiche, punto di riferimento di un gruppo di intellettuali e artisti siciliani, fra i quali occorre ricordare F ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] per pochi voti, su Leonardo Contarini detto da Londra.
Fu uno scrutinio contrastato e, ad un tempo, causa ed effetto di tensioni politiche tra il gruppo facente capo al doge ed i suoi avversari; scrive in proposito il Malipiero: "E Bortholomio Memo q ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] e contro il vescovo, intenzionati ad attribuire la signoria di Parma al marchese d'Este. Il 13 dic. 1295 le tensioni raggiunsero l'acme: l'E., Guido da Correggio, Aldigherio della Senaza e Guglielmo Rossi attaccarono la pars episcopi, guidata da ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] Clemente IV - favoriva il distacco dall'autorità vescovile dei possessi geograficamente più lontani. Dopo un periodo di tensioni con gli ufficiali angioini che avevano occupato non pochi luoghi di spettanza vescovile, grazie anche all'interessamento ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] allora un attivo e prestigioso centro di cultura, che si raccoglieva attorno allo Studio, ma in essa non mancavano attriti e tensioni sociali: perciò la nomina di un nuovo prelato, del quale erano ben conosciute la dimestichezza con l'ambiente e gli ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...