DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] : dal 18 ott. 1626 al marzo 1628 fu ancora capitano, a Padova.
In quegli anni la città risentiva delle tensioni collegate alla riforma del Consiglio, che allora, sia pure in ritardo rispetto agli altri centri della Terraferma, giungeva a conclusione ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] predecessore Bartolomeo Contarini. Anche qui il F. si trovò a far fronte a una situazione caratterizzata da forti tensioni militari, con l'aggravante di una realtà politica fluida e precaria, dove convivevano ambizioni pontificie, estensi, spagnole ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] potesse consentire di pagare le spese di studio a dieci scolari francescani presso l'ateneo di Parigi.
Nel 1578, scoraggiato dalle tensioni interne alla sua diocesi e ormai sofferente di gotta, il G. decise di cedere il mandato vescovile a un giovane ...
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BIANCHI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Chiavari il 16 luglio 1861, da Nicola e da Adele Borzone; conseguita la laurea d'ingegneria al politecnico di Torino nell'anno 1882, intraprese la carriera della [...] imponendo la condizione di stabilità, per determinare le relazioni fra le pressioni a cui è soggetta l'arma e le tensioni e deformazioni che esse producono nei vari punti della massa del metallo. Determinò così il profilo esterno delle artiglierie, e ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di Crispi (10 marzo 1896), durante gli anni tumultuosi di fine secolo, epilogo drammatico di un lungo periodo di tensioni e conflitti sociali, causati dalla grave crisi economica, sociale, politica e morale che aveva investito il paese dalla metà ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] , a differenza di Urbano VI ancora nel 1389, B. IX non fu in grado di far valere questo diritto. Le insopportabili tensioni perdurarono, tanto più che il Campidoglio cercava anche di estendere i suoi diritti di sovranità nel districtus urbis (per es ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] giurisdizionalistico; meno chiari sono i suoi motivi nell'accettare un ruolo estraneo ai suoi studi, che lo coinvolse in tensioni e accrebbe alcune ostilità contro di lui. Incisero esigenze economiche, ma anche considerazioni di prestigio e l'intento ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , 449).
L’Istituto intanto si arricchiva di nuovi apporti e di nuove presenze. Si riproposero però anche nuove, lunghe e laceranti tensioni. Nel 1970, con d.p.r. del 3 novembre, l’Associazione per lo sviluppo delle scienze religiose in Italia venne ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] rispetto: si può dire di reciproco affetto se non proprio di vera amicizia (cfr. P. Simoncelli, La Normale di Pisa. Tensioni e consensi: 1928-1938, Milano 1998, ad ind.).
Condotti studi intensi e severi sotto la guida soprattutto di Momigliano e di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e una" che andava nottetempo a Roma "perché il dottor Lanza teme i colpi di sole".
La presa di Roma non diminuì le tensioni all'interno della compagine governativa: il L. e Sella si scontrarono sui tempi dell'andata a Roma del re (che il primo voleva ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...