EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] . La congiura dei Pazzi ed il suo cruento epilogo avevano infatti innescato una spirale di vendette e di tensioni che bisognava prontamente sopire, anche per anticipare eventuali iniziative pontificie o francesi. Mentre il collega tornò subito a ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] di guerra che in quel momento si profilavano fra Italia e Francia in seguito al conflitto doganale e alle tensioni diplomatiche per la politica estera del governo di Roma. Il movimento, ispirato dai circoli radicali e democratici francesi, si ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] episodio della politica giurisdizionalistica attuata dalle potenze europee che finì per imporsi anche a Napoli. In un crescendo di tensioni e di instabilità sul piano operativo, il 24 nov. 1766 si arrivò al decreto di espulsione dei gesuiti. Con ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] amicizia amorosa (l’epistolario tra i due giovani, pubblicato nel 2000, costituisce una testimonianza fondamentale sui rapporti, le tensioni, le attese di quella generazione negli anni della guerra), e con la tedesca Ilse Bessel, il grande amore cui ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] Il per una cessione del Monferrato alla Spagna o una conferma del Gonzaga stesso nel possesso, determinavano gravi tensioni nella politica internazionale stabilizzata a Cateau-Cambresis.
Il C., consigliere fidato e ascoltato del duca, fu inviato a ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] , fatto che creò in più di un'occasione motivi di attrito tra i fratelli. Forse anche in seguito a queste tensioni Federico, al momento della morte, sopravvenuta il 14 luglio 1484, raccomandava al figlio Francesco di fare affidamento soprattutto su ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] una politica di basso profilo, attenta a non irritare la suscettibilità del duca di Milano, anche se non mancarono in seguito tensioni per la protezione che, nel porto di Monaco, continuava a essere accordata a pirati e corsari di ogni genere, nonché ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] , insieme con alcune garanzie per il culto cattolico nella valle. Il trattato era rimasto inapplicato e, acuendosi le tensioni nella valle, gli Spagnoli ne avevano presidiato i passi con fortificazioni. Un nuovo conflitto in Europa sembrava vicino e ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] competono, anche militarmente, tra loro, ma confliggono con la Repubblica di Venezia, con il regno di Napoli, creano tensioni nello e con lo Stato della Chiesa (nel frattempo organizzatosi anch’esso, attraverso il grande nepotismo, in chiave di ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] alleato, Genova, e dal prezioso sostegno delle navi guidate dai Doria. Benché tra Francesco I e Andrea Doria sorgessero tensioni, alla ripresa delle operazioni, nella primavera del 1528, la squadra navale genovese di 8 galee guidata da Filippino ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...