LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] , lingua che arrivò a possedere perfettamente. Anche dei giochi vi è documentazione, e si sa che davano vita a tenzoni culturali (spesso ispirate alla storia romana) in cui alla L., per via dell'abbigliamento scuro e severo impostole dalla madre ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] Guglielma de Rozers, di origine provenzale, forse sposata ad un genovese, scambiò con il C. le cobbole di una tenzone, "Na Guillelma, maint cavalier arratge", alla quale un anonimo italiano premise una fantasiosa razo. A questi personaggi va aggiunto ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] è lecito impiegare questo termine nell'ambito della poesia medievale) a favore della riflessione sull'amore in quanto tale (che le celebri tenzoni del Notaro con l'Abate di Tivoli, da un lato, e con Jacopo Mostacci [v.] e Pier della Vigna [v.], dall ...
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ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] amaro, a morte m'hai feruto"; e alcuni altri sonetti di corrispondenza con i quali l'A. per lo più partecipa a tenzoni su argomenti dottrinali: a Guittone (oltre il già ricordato, anche "Se il filosofo dice: È necessaro"; "Poi sento ch'ogni tutto da ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] Milano 1913, p. 83; S.Debenedetti, Nuovi studi sulla Giuntina di rime antiche, Città di Castello 1912, pp. 9-46; F. Pellegrini, La tenzone del "Duol d'amore" tra D. Alighieri e D. da M., in Bull. d. Società dantesca ital., n. s., XXIV (1917), pp. 160 ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] considerato l’inventore. Del metro, in sé non strofico (ma in origine spesso destinato a rispecchiarsi nel dialogo delle tenzoni a più voci), alcuni hanno contestato, altri sostenuto con buoni argomenti l’identificazione con una stanza di ➔ canzone ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] barzellette e due strambotti di tono popolareggiante e in lingua letteraria di koinè, che ci mostrano un D. incline alle tenzoni poetiche come quelle con il calabrese Coletta di Amendolea e con F. Galeota (Corti, 1a-1d).
Il primo incarico pubblico ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] p. 53). È sempre difficile avanzare congetture circa la cronologia interna del corpus siciliano, ma, se è vera l'ipotesi della tenzone con re Enzo, il sonetto andrebbe collocato in una fase tarda della produzione di Federico. Il tema del sonetto è il ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] di improvvisatore: infatti come era pronto a improvvisare sonetti tra gli amici, ugualmente era schivo ad affrontare pubbliche tenzoni, il che fece solo una volta, trovandosi a Brescia l'abate Zucchi, noto improvvisatore (G. Natali, Il Settecento ...
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ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] , in Romanische Forschungen,XXXII (1910), pp.613-622; G. Bertoni, IlDuecento, Milano 1930, pp. 127, 134 e 149; G. De Felice, Due tenzoni d'amore nel sec. XIII, in La tradizione, IV(1931), pp. 153-166; Encicl. Ital., sub voce;U.Renda-P. Operti, Diz ...
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tenzonare
(ant. tencionare) v. intr. [der. di tenzone] (io tenzóno, ecc.; aus. avere), letter. – Venire a tenzone; combattere, lottare: Dov’era l’ombra, or sé la quercia spande Morta, né più coi turbini tenzona (Pascoli); contrastare, di opposti...
tenzone
tenzóne (ant. tencióne) s. f. [dal provenz. tensô (che è il lat. *tentio -onis, prob. tratto da contentio -onis «contesa»)], letter. – 1. a. Genere di poesia lirica sorto in Provenza e diffusosi nella produzione in volgare italiana...