GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] Carlo Magno il G. espose il proprio ideale politico, quello cioè di un'Italia retta da una monarchia teocratica su cui la Francia avrebbe dovuto esercitare una sorta di imparziale e disinteressato protettorato. Il primo ostacolo alla realizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] 417; coll. V, nn. 14-17, pp. 356-57).
Società
La società bonaventuriana è una società teocratica o monarchico-teocratica, gerarchizzata, con significativo spazio alla partecipazione del popolo soprattutto mediante le forme associative. È una società ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] , alla foce del Lamus, detta dai dinasti Sebaste in onore di Augusto. Nella parte restante della C. Trachea domina la dinastia teocratica che aveva la capitale ad Olba, poche miglia a ponente di Sebaste: questo regno dura più a lungo nella compagine ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] di virtù cristiane nei sudditi. L’autonomia dello S. invece, oltre a essere riaffermata dai diretti avversari delle pretese teocratiche, è sostenuta da s. Tommaso, per il quale la socialità è un fatto naturale, come naturali sono le disuguaglianze ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] , il profeta era il banditore fra la società ebraica e l'applicatore ai singoli casi. In mezzo a quella società, essenzialmente teocratica, si faceva avanti il profeta, affermando che veniva da parte di Jahvè e per "parlare in luogo di lui", come già ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] direzione de Il Savio (22 novembre del 1904) non appena il murrismo entrava in crisi con l'incipiente restaurazione teocratica del pontefice Pio X.
Trasferitosi a Ravenna nel 1908, vi assunse la direzione del settimanale Il Risveglio (firmava gli ...
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ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] , di comunicare in qualche modo tra loro; anzi esso fa delle intelligenze tutte un organismo solo, una società che il R. chiama teocratica. E, poiché l'essere è la verità, ogni intelligenza, per il solo fatto che è tale, è informata, come si dice in ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] 40 Cfr. D. Maffei, La Donazione di Costantino, cit., pp. 245, 259. Su Zabarella, e il suo passaggio dalle tesi teocratiche a quelle moderatamente conciliari, cfr. T. Sartore, Un discorso inedito di Francesco Zabarella a Bonifacio IX sull’autorità del ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] sistemi in cui si svolgono elezioni per le cariche. Invece, nell'estensione del tipo di sistema politico a legittimazione teocratica ed esercizio paternalistico dell'autorità non cade nessun caso noto di sistema in cui si svolgono tali elezioni.
Le ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] , il giornale si schierò contro le idee rivoluzionarie del tempo e appoggiò il trionfo dell’ordine in una prospettiva teocratica che opponeva i «diritti dell’uomo» ai «diritti di Dio» (Enciclopedia ecclesiastica..., 1822, n. 5, p. 433). Dopo un ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
deislamizzarsi
v. intr. pron. Superare una fase storica caratterizzata dall’ideologia teocratica islamica. ◆ E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si deislamizzasse, così come si stava decomunistizzando...