Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] Americhe, e la cosiddetta r. islamica, che nel 1979 diede vita in Iran a una vera e propria repubblica teocratica ispirata ai principi del fondamentalismo islamico.
Il termine r. è stato impiegato, oltre che per le rivolte operaie e studentesche ...
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INCORONAZIONE (gr. στεϕάνωσις; lat. coronae impositio [coronatio]; fr. couronnement; sp. coronación; ted. Krönung; ingl. coronation)
Cerimonia con la quale un sovrano è messo in possesso della sua dignità, [...] e proteggere la Chiesa, l'ungevano e gl'imponevano, tutti e tre insieme, la corona.
Con l'affermarsi della concezione teocratica del papato a partire forse dal secolo IX, l'incoronazione con la tiara fa parte integrante anche della consacrazione del ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] del leverage iraniano nella regione, come testimoniato, infatti, dalle crisi in Bahrain, Siria, Iraq e Yemen, dove la Repubblica teocratica ha giocato, a seconda degli scenari in cui è stata coinvolta, un ruolo di assistenza e di forte intervento ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] et Nov. Test.), che esprime il modello tutto spirituale dell'attesa gioachimita, da poter offrire una diversa soluzione teocratica della translatio Regni e della ratione peccati di ascendenza gelasiana e decretalista.
S., quindi, alla luce di queste ...
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giustizia
Philippe Delhaye
Alcuni psicologi moderni pensano che il senso della g. è particolarmente intenso nei perseguitati. Essi rivendicano ardentemente g., e quanto più ne sono privi, tanto più [...] Cv IV XXVII 11. In Pd XXX 45 ultima giustizia è il ‛ giudizio finale '.
La g. e l'uomo. - In una prospettiva tanto teocratica e teocentrica, D. dimentica quasi del tutto il dovere che l'uomo ha di costruire un mondo giusto; o piuttosto si tratta per ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] ). Infine l'A., sensibile alle preoccupazioni politiche della Curia e fautore di una concezione del mondo di impronta teocratica, esalta il ruolo politico che spetta al papa in quanto padre e capo supremo della Cristianità: egli dovrà conservare ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] n. 428). Sostiene dunque il legame necessario tra potere spirituale della Chiesa e potere temporale; si tratta della concezione teocratica risalente a Bonifacio VIII che la chiesa tendeva ora a restaurare con misure come quelle adottate da Sisto V ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] e relativo di ogni conoscenza umana, al fine di bandire ogni tipo di dommatismo metafisico e di religione "teocratica". Richiamandosi a Spencer, ma soprattutto al dibattito interno alla nascente scienza psicologica tedesca tra il nativismo dello ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] valore storico, "in quanto documento che esplicita l'idea imperiale di Federico II ovvero la concezione maiestatica e teocratica dell'imperatore" (Pice, 1993, p. 30), nell'atmosfera ieratica ed escatologica rievocata dal suo stile solenne e maestoso ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] perfetta. Ogni società può essere riformata e migliorata. Ciò esclude, da un lato, qualunque tipo di società teocratica, o comunque fondata su valori indiscutibili, dall'altro qualunque tipo di società 'definitiva', capace di risolvere i problemi ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
deislamizzarsi
v. intr. pron. Superare una fase storica caratterizzata dall’ideologia teocratica islamica. ◆ E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si deislamizzasse, così come si stava decomunistizzando...