Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] la guida del vladika, il principe-vescovo di Cettigne. Nel 18° sec. il governo assunse le forme di una monarchia teocratica, fino al 1851, quando il vladika Danilo II, succedendo allo zio Pietro II, si spogliò della dignità episcopale conservando ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] con le forze politiche sorgenti, estranee e ostili a ogni concezione universalistica, s'irrigidì nella più recisa ideologia teocratica; il suo atteggiamento di tragico lottatore d'una battaglia ormai perduta, ha una sua umana grandezza, che fu ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] le Chiese. Nell'Europa della Restaurazione de M. è massimo esponente, con L. de Bonald, di quella corrente teocratica e ultramontanistica che speculativamente s'innesta nel grande moto del Romanticismo europeo, contribuendo ad esso con il concetto ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] e nel 1776 i tekrur (o toucouleur), sotto la guida di Abdul Kader Kan, fondarono nel Futa Toro una confederazione teocratica. I portoghesi giunti verso la metà del 15° sec. crearono diverse basi commerciali lungo la costa, cui poi si aggiunsero ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] della terra, consumando insieme i loro pasti.
E Campanella in La città del sole (1602) immaginò una società teocratica, dove non esisteva la proprietà privata, guidata da una minoranza di sapienti.
Teorie comuniste durante le rivoluzioni inglese e ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] ma alla sua morte (1531) il centro della Riforma divenne Ginevra, dove G. Calvino attuò una rigida organizzazione teocratica e codificò le tesi riformate, accentuando il tema della predestinazione. La dottrina calvinista (o riformata) si diffuse in ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] ha perduto molto del suo mordente con l'inizio del processo di pace, mentre è aumentato il conflitto fra Stato (teocratico) ebraico e Stato (laico) degli Ebrei. Quanto alla metamorfosi di un certo tipo di antisemitismo in antisraelianismo, non sembra ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] proseguì nel corso di tutta l’epoca carolingia. A quel tempo, i re biblici rappresentavano un modello generale di sovranità teocratica esercitata su un popolo scelto in grado di suscitare interesse e, già nel 775, Cathwulf usa per Carlo Magno i ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] " (Rerum Sicularum Historia, IV, 16). Propugnatore della sottomissione feudale al papa, l'autore della Historia esprime una concezione teocratica che gli inibisce l'accesso a una comprensione più moderna delle cose; la sua prospettica così parziale e ...
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ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] sulla potenza militare e sul ruolo determinante esercitato dal corpo scelto dei giannizzeri; e di uno Stato di impronta teocratica – fondato sulla shari’a, la legge religiosa musulmana (Islam) – ma al tempo stesso relativamente tollerante verso le ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
deislamizzarsi
v. intr. pron. Superare una fase storica caratterizzata dall’ideologia teocratica islamica. ◆ E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si deislamizzasse, così come si stava decomunistizzando...