Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] ha perduto molto del suo mordente con l'inizio del processo di pace, mentre è aumentato il conflitto fra Stato (teocratico) ebraico e Stato (laico) degli Ebrei. Quanto alla metamorfosi di un certo tipo di antisemitismo in antisraelianismo, non sembra ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , le missioni. Ma v'è in questa grandezza e vivacità qualcosa d'illusorio e di contraddittorio. Se l'edificio politico - teocratico e feudale - della Chiesa appare per il momento una possente realtà, le sue fondamenta sono a poco a poco distrutte da ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] d'Israele. - La medicina giudaica, quale ci è nota dai libri che ci furono tramandati, è dominata interamente dal principio teocratico. La nedicina degli Ebrei riconosce nel Dio unico la fonte della salute, ma anche di tutti i mali che devono essere ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] che dazî molto tenui sulle merci importate. Tutta la vita del resto era imperniata sul fattore religioso e il governo teocratico era inetto a comprendere i problemi che non concernessero il proprio tornaconto. D'altra parte, essendo le risorse locali ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] su cui si reggeva tradizionalmente il governo della Chiesa.
Qui stavano le ragioni di quello che sarà il fallimento del progetto teocratico e antimoderno di L. XII, qui e nella diffidenza degli Stati stranieri, per i quali l'ultramontanismo di fondo ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] : "ho già visto i disordini del paese e le viltà della pia Roma". Il sogno imperiale era tanto decaduto quanto quello teocratico.
Restò il conflitto franco-inglese: la guerra dei Cent'anni che era cominciata al tempo di Benedetto XII. C. VI, nato ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] città aveva il suo correlativo in una organizzazione economica che può essere meglio descritta come forma di socialismo teocratico. Tutti i cittadini, nobili e popolani, lavoravano al servizio del dio, coltivando e lavorando i campi, e mantenendo ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] 'economia centralizzata e la nuova società - in nome di una nuova religione dell'umanità - doveva avere un carattere teocratico.
Al sansimonismo aderì Auguste Comte, che coniò per la nuova scienza il nome di sociologia. La tradizione collettivistica ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ha ricordato la lettera del 1442, nella quale «l’assolutismo pontificio viene sostenuto non in base a posizioni di tipo teocratico ma ad un insistente parallelismo tra i poteri del papa nella materie spirituali e il potere assoluto del principe nel ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] pagana, alludendo così al potere spirituale della Chiesa. La Donazione non va soltanto intesa come anacronistico revival teocratico, né come reazione alla libellistica protestante, come è stato autorevolmente sostenuto da Chastel (1983, p. 44). Nell ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...