PUCCI, Francesco
Franco Pignatti
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze il 3 settembre 1463 da Cosimo di Silvestro e da Camilla di Antonio Cambini; dal matrimonio nacque anche una figlia, Dianora.
La [...] seguì anche i due corsi successivi (sulla Rhetorica ad Herennium, 1481-82, e sulle Bucoliche di Virgilio e gli Idilli di Teocrito, 1482-83).
Di un passaggio a Roma si ha notizia da una lettera di Bernardo Michelozzi, che lì lo raggiunse, databile ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] L. infatti si rivolse, secondo P. Pollidori, N. Maiorani nella prefazione alle sue annotazione agli Idilli di Teocrito (smarrite), lodandone la traduzione dal greco del De sacris imaginibus di Giovanni Damasceno. Sollecitato dall'ambiente papale, il ...
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Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] videro la luce solo nell'età moderna: una versione di dodici lettere di Seneca, a Treviso nel 1820; una del primo idillio di Teocrito, a Colle nel 1843; alcune Prose inedite a cura di F. Cugnoni, Imola nel 1872, ecc. Un gruppo di 63 Pensieri di ben ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] suo lotto ai commensali (145). A. insomma, prima ancora che la sua gloria poetica, si spinse a Occidente e a Oriente (Teocrito, XXI, 3). Sembra possibile che qualche ricordo concreto di A. si tramandasse nella regione delle ioniche Siris e Sibari: il ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e i tragici abbiamo imparato a conoscere nelle versioni di questi traduttori. Tra i quali il Pagnini sopra tutto per il Teocrito ha una ben sua fisionomia.
Anche Luigi Lamberti andrebbe meglio che fra i poeti originali collocato fra i traduttori per ...
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Poeta francese, nato a Limoges verso il 1508, morto a Parigi nel 1588. Andato giovanissimo nella capitale, vi insegnò latino e greco con tanto successo che Francesco I lo nominò precettore dei suoi paggi [...] e nello spirito, come Esiodo, Eschilo, Pindaro; mentre traduceva letteralmente, e per la prima volta in Francia, Omero e Teocrito. Con la sua predilezione per la poesia alessandrina destò il gusto della perfezione formale e della lirica dotta e ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AETION (᾿Αετίων, Aëtĭon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco fiorito, secondo Plinio (xxxv, 78), nella CVII olimpiade, ossia tra il 359 e il 352 a. C.; il [...] nel quadro i sentimenti delle persone raffigurate. A. è anche ricordato come scultore da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50), da Teocrito (Anth. Pal., vi, 337), da Callimaco (Anth. Pal., ix, 336): si è voluto scindere questa personalità da quella del ...
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IFICLE
B. Conticello
(᾿Ιºικληᾖς). − Figlio di Alcmena e di Anfitrione, fratellastro di Eracle, del quale fu compagno nella spedizione a Troia, nella caccia al cinghiale calidonio, in molte delle "fatiche".
Sposò [...] parte di Eracle; l'unica variante è rappresentata dal particolare che I. atterrito si rifugia fra la braccia del Pedagogo.
Bibl.: Teocrito, Idilli, 24; Diodoro, IV, 338, 48; Pausania, VIII, 14, 9 s. Anfora del Louvre: C. V. A., France, 9, Louvre, 6 ...
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TORELLI, Giuseppe
Luca Ciancio
TORELLI, Giuseppe. – Nacque a Verona il 3 novembre 1721, unico figlio di Luca, commerciante, e della veneziana Angela Maria Albertini.
Perduto il padre in tenera età, [...] 1749); Il Pseudolo comedia di M. Accio Plauto tradotto in versi italiani si aggiunge la traduzione di alcuni idilli di Teocrito e di Mosco, Firenze 1765; Elegia di Tommaso Gray, poeta inglese, in un cimitero campestre, Verona 1776 (poi Cambridge 1792 ...
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Figlia di Cadmo e della figliuola di Ares, Armonia, sposa dello Sparto Echìone, a cui diede Penteo. Dopo la morte della sorella Semele, insieme con le altre sorelle Ino ed Autonoe, diffuse per invidia [...] , sotto l'influsso d'Euripide, Pacuvio ed Accio. Tra le fonti greche sono da ricordare ancora il carme Le Lene di Teocrito e Nonno Panopolitano, nei canti XLIV, XLV, XLVI delle sue Dionisiache. Secondo Igino, dopo l'uccisione di Penteo, Agave sarebbe ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...