Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] ha forse anch'esso la sua origine in questa recitazione di episodî singoli. Non a caso in certi carmi epici di Teocrito i trapassi sono bruschi quanto nello Scudo di Eracle.
Se i poeti che seguirono cronologicamente Esiodo nella Grecia di qua dall ...
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NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] una larghissima conoscenza della poesia greca, che in gran parte mise a profitto, traendo da Euripide, Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito, Appiano, Nicandro, ecc., ma specialmente da Omero, Esiodo e Pindaro che nomina nel suo poema. La sua larga ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] grazie a una serie di scavi compiuti in questi ultimi venticinque anni. La fascia di suolo compresa in grandi linee tra Viale Teocrito a N, l'Ospedale civile a O, Via Testaferrata e Piazza della Vittoria a S, Viale Cadorna a E, era occupata da ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] ricchezza e bellezza profuse nella città ci dànno già un'idea la letteratura poetica del III sec. a. C. (le Siracusane di Teocrito e la Mezzana di Eroda) e quelle parti del περὶ ᾿Αλεξανδρείας di Callisseno di Rodi (III sec. a. C.) trasmesseci da ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] gennaio 1513. In seguito alla morte di Manuzio, prestò la propria opera a due edizioni per i Giunti di Venezia di Teocrito (gennaio 1515) e di Oppiano (luglio 1515), un breve intervallo dopo il quale riprese la collaborazione con la tipografia aldina ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] già detto sopra, v. illustrazione; omero).
11. Oppiano: Il ms. più antico (X sec.) a Venezia, Bibl. Marciana, gr. 479.
12. Teocrito: Parigi, Bibl. Nat., gr. 2832, fol. 48, del XIV sec. Il c. miscelianeo contiene due technopaegnia di una poesia di ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] si oppose alle innovazioni tecniche e contenutistiche di B. Guarini nel Pastor fido, soprattutto per difendere Teocrito e i doriesi poeti ciciliani e appoggiò queste fragili rivendicazioni municipalistiche con argomenti abbastanza pretestuosi "in ...
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dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] dramma pastorale. Gli esempi più noti di questo genere, che ha tra i suoi modelli gli Idilli (3° secolo a.C.) del greco Teocrito e le Bucoliche (1° secolo a.C.) di Publio Virgilio Marone, sono l'Orfeo (1480) di Angiolo Poliziano e l'Aminta (1573) di ...
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Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] generi letterari più originali che i Greci ci hanno lasciato: la poesia pastorale o bucolica, il cui iniziatore è il siracusano Teocrito (4°-3° secolo a.C.). Così ‘cantare Pan’ indica in generale il dedicarsi alla poesia bucolica, e il dio rimarrà ...
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PROPERZIO
Ettore Bignone
. Poeta latino, nato tra il 47 e il 46 a. C., morto circa il 16 o il 15 d. C. Dei tre nomina, ne conosciamo solo due: Sextus Propertius; il terzo, Aurelius, dato dai codici, [...] poesia greca dovevano essere conquistati e fatti proprî, con arte esperta. Virgilio aveva cominciato alla scuola dell'ellenistico Teocrito, prima di levarsi all'ardimento geniale di essere l'Omero latino. Properzio, che, con generosità non comune in ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...