LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] letterario; condivise con questo poeta la ricerca di "cose scelte e peregrine" tratte da fonti rare e preziose (Teocrito, Eliodoro, Nonno, Ovidio, Apuleio, Claudiano, Poliziano, Vittoria Colonna, F. Strada) atte a dare forma a una profusa materia ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] Archigym. A I 2, che conserva un commento al libro di Giobbe, e nel Bodl. Canonicianus gr. 86 contenente gli Idilli di Teocrito, l'Ecuba e l'Oreste di Euripide, l'Aiace e l'Edipore di Sofocle. Dal possesso di questi due codici e dalle citazioni ...
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MABELLINI, Giovanni Battista
Gerardo Bianco
MABELLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Savigliano, nel Cuneese, il 5 giugno 1774, da Giuseppe e da Teresa Grosso, in una famiglia appartenente al patriziato [...] all’Iliade, a tragedie di Eschilo e di Sofocle, a commedie di Aristofane, alle storie di Erodoto e di Tucidide, a idilli di Teocrito, e traduzioni di tragedie, di dialoghi platonici e di alcune odi di Pindaro.
Il M. morì a Parigi il 13 ag. 1834 ...
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TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] i versi del secondo libro; degli altri mss. il più importante è il Vatic. 915, secolo XIII. - Editio princeps (con Teocrito e altri) l'aldina di Venezia, 1495. Fondamentale l'edizione di I. Bekker, Lipsia 1815, che scoprì il secondo libro; seguirono ...
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Figure favolose delle antiche credenze greche, di statura gigantesca e forniti di un solo occhio in mezzo alla fronte. La testimonianza più antica è probabilmente il libro IX dell'Odissea (vv. 106-564), [...] (v. 290 segg.). Questo Polifemo (v.) ingenuamente malinconico e un po' comico riappare in un idillio (l'XI) del siracusano Teocrito (v.), che è tra i meglio riusciti e i più celebri.
Virgilio nell'Eneide (III, 569 segg.) inventa che i suoi ...
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, Figlia di Tolomeo, prima satrapo e poi re d'Egitto, nata al più tardi nel 316-15 dal matrimonio che questi contrasse con la sorellastra Berenice, già dama di compagnia della soppiantata precedente sposa [...] .
Sembra certo che non generasse alcun figlio al fratello poiché Pausania afferma che morì senza figli e lo scoliaste di Teocrito dice altrettanto. Sappiamo d'altra parte che aveva adottato come proprî i figli nati dall'esiliata regina.
Che A. sia ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] frammento dov'è rappresentata la quiete notturna, frammento ch'ebbe l'onore di essere imitato o almeno assai bene ricordato da Teocrito, da Virgilio, da Ovidio. È il fr. 60 Bergk = 58 Diehl.
Dormon le cime dei monti e gli abissi profondi e ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] Maggi e Bartolomeo Lombardi. Tra gli Infiammati tenne lezioni sull’Etica nicomachea, su poeti latini (Orazio, Tibullo e Teocrito) e volgari, da Petrarca ai contemporanei Bembo e Giovanni Della Casa. Celebre la sua lezione sul sonetto della Gelosia ...
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PULCI, Bernardo
Alessio Decaria
PULCI, Bernardo. ‒ Nacque a Firenze l’8 ottobre 1438 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi; dal matrimonio nacquero anche Luca e Luigi.
Niente sappiamo della sua [...] del genere; il proemio, che ripercorre la storia della poesia bucolica, si limita a ricordare le sue fasi antiche (Teocrito e Virgilio), trascurando tutte le moderne riprese.
Le numerose rime di Pulci rivelano un’aggraziata imitazione dei moduli ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] amante non amato incerto tra la vita e la morte. Il tradizionale gusto bucolico (tra i modelli il G. cita Teocrito, Virgilio, Calpurnio e Petrarca) vuole che i pastori mostrino un'inverosimile ospitalità verso i giovani nobili, omaggiati con una cena ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...