Poeta francese (Saint-Paul, La Réunion, 1818 - Voisins, Louveciennes, 1894). Lasciata l'isola della Riunione nel 1845, si stabilì a Parigi, dove fu tra i seguaci del fourierismo. Dopo il fallimento della [...] . Seguirono i Poèmes tragiques (1884), e versioni in francese dei poemi omerici, dei tragici greci, di Esiodo, di Teocrito, degli Inni Orfici. Entrò nell'Accademia francese (1885) succedendo a V. Hugo. Postumi apparvero i suoi Derniers poèmes ...
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DIONE (Διώνη)
F. Brommer
Divinità femminile greca, già menzionata da Omero nell'Iliade (v, 370, 381) quale madre di Afrodite, mentre Zeus (v, 3 12) ne viene considerato il padre. Anche Esiodo nella Teogonia [...] 18o D) chiamano Afrodite figlia di Dione. Nella medesima interpretazione, essa ricorre ancora nell'ellenismo e cioè nell'opera di Teocrito (xv, 106; xvii, 36) e per quanto riguarda l'arte figurativa, nel grande fregio dell'altare di Zeus, a Pergamo ...
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(gr. Δάϕνις) Mitico pastore siciliano, cui si attribuiva l’invenzione del canto bucolico. Figlio di Ermete e di una ninfa, apprese da Pan a suonare la zampogna; bellissimo, amato da uomini e dei, alla [...] sua infedeltà involontaria ed egli si precipitò da una rupe. Ermete lo assunse in cielo. Secondo un’altra versione seguita da Teocrito, ma trattata da lui in maniera allusiva, D. si sarebbe trovato in contrasto con Afrodite che lo punì colpendolo di ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
3°. - Scultore greco, attivo nella prima metà del III sec. a. C. poiché da un passo di Diogene Laerzio (v, 2, 14 e 52) sappiamo che Teofrasto, morto nel 287, aveva ordinato [...] la base e il gruppo di Mantinea (Paus., viii, 9, 1); il Vollgraff il gruppo di Megara (Paus., I, 44, 2). Teocrito (Idyll., v, 104 ss.) parla di un cratere di P. ἀγαλματοποιός diverso dal più antico ἀνδριαντοποιός e lo scoliaste aggiunge che P. è ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] Atene e Roma – era un giovane e valente filologo, con particolare interesse per la storia del romanzo greco, per Teocrito e per i commenti a Teocrito. La guerra e la fine prematura e quasi improvvisa – morì il 26 luglio 1920, a poco meno di quarant ...
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Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] AA.VV. Storia e civiltà dei greci (1978); Letteratura greca (1995); Lamentazioni su pietra e letteratura "trenodica" (1999); Il Teocrito di Gregorio Serrao (2003). Ha curato, con R. Nicolai, l'antologia Storia e testi della letteratura greca (3 voll ...
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LEUCIPPO (Λεύκιππος, Leucippus)
Angelo Taccone
Figlio di Periere e Gorgofone, regnò in Messenia. Da Filodice, figlia dell'Inaco, ebbe tre figlie: Ilaira, Febe e Arsinoe: l'ultima partorì da Apollo il [...] agli Afaretidi, ai quali poi i Dioscuri le tolgono, consenziente (almeno conforme a una ramificazione della leggenda [cfr. Teocrito, XXII] L. che si lascia corrompere dai ricchi doni dei Dioscuri. Il rapimento delle Leucippidi da parte dei Dioscuri ...
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Filologo francese d'origine italiana (Agen 1540 - Leida 1609), figlio di Giulio Cesare. Eccelse nello studio dell'antichità per la perfetta padronanza del latino e del greco cui unì anche la conoscenza [...] testo classico egli mise mano, lasciò la sua impronta: Varrone, Festo, Appendix Vergiliana, Ausonio, gli elegiaci, Teocrito, Bione, Mosco, Manilio. L'edizione di quest'ultimo lo portò ad affrontare problemi astrologici, astronomici, cronologici ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] ), cui seguirono le versioni degli Inni di Callimaco (ibid. 1816), delle Odi di Pindaro (ibid. 1817) e degli Idilli di Teocrito, Mosco e Bione (Cremona 1818-19), tutti mediocri lavori che gli attirarono le derisioni di G. Leopardi. Nel 1814 si era ...
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MOSCOPULO, Manuele (Μανουὴλ ὁ Μοσχόπουλος)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo bizantino, fiorito al principio del secolo XIV. Nipote del metropolita di Creta e di Sparta Niceforo, discepolo ed amico di [...] , ai due primi libri dell'Iliade, alla Batracomiomachia, alle Opere e i giorni di Esiodo, alle Olimpiche di Pindaro, a Teocrito, a Euripide e a Filostrato. Sono da ricordare un opuscolo contro i Latini, confutato da Giorgio Metochite, un interessante ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...